Andy Warhol

Pittsburgh 06/08/1928 - New York 22/02/1987

© Arte.it | Oliviero Toscani, Andy Warhol per Polaroid 1975, “L’Uomo Vogue”, Italia, 1975 © Studio Toscani

Esponente di punta della Pop Art americana, si trasferisce a New York nel 1949, dove lavora come grafico pubblicitario ed illustratore. All’inizio degli anni Sessanta realizza i primi dipinti pop in cui compaiono personaggi dei fumetti, bottiglie di coca-cola, lattine di zuppa Campbell’s, immagini riprodotte sulla tela attraverso l’impiego della serigrafia. Questo metodo, mutuato dal mondo pubblicitario, elimina il tradizionale “tocco d’artista” liberando l’opera dalla partecipazione emotiva del suo autore e nel contempo dimostra la riproducibilità illimitata dell’opera d’arte, al pari di qualunque oggetto di consumo. Risale agli anni Sessanta la serie dei Disasters (episodi tratti dalla cronaca) e quella dei Ritratti celebri. Negli stessi anni fonda la Factory, uno studio animato da artisti, scrittori, musicisti e celebrità con cui condivide interessi e passioni, passando dalle esperienze videomusicali (con il gruppo Velvet Underground) all’attività cinematografica, alla fondazione della rivista Interview. Negli ultimi anni collabora con Jean-Michel Basquiat e con Francesco Clemente, con una nuova attenzione al colore ed al gesto pittorico. Nella collezione Terrae Motus della Reggia di Caserta una sua opera: Fate presto.