Tabernacolo delle Fonticine

San Giovanni

Tabernacolo delle Fonticine
Giovanni della Robbia realizzò l’opera nel 1522 per una delle “Potenze Festeggianti” vale a dire le brigate festaiole popolari fiorentine. Il nome deriva dagli zampilli d’acqua versati nel sottostante bacino marmoreo da sette teste angeliche. Nella nicchia è collocata la pala raffigurante la Madonna col Bambino, san Giovannino e i santi Barbara, Luca, Jacopo e Caterina, realizzata in terracotta policroma invetriata. L’iscrizione alla base riferisce il nome della brigata committente: il Reame di Beliemme.