Nascita di Venere

Santa Croce

Nascita di Venere
Come la Primavera anche questo capolavoro si trovava nella Villa di Castello dove la vide Vasari nel 1550. Venere sta nascendo dalla spuma del mare in una posa che ricalca quello delle sculture antiche di analogo soggetto, in particolare la Venus pudica che copre la nudità con le mani. Per questo la si ritiene un’allegoria dell’amore celeste esaltato dalla filosofia neoplatonica. Sulla sinistra il vento Borea, abbracciato alla ninfa Cloris, la sospinge verso una delle Ore, divinità legate al trascorrere delle stagioni, che le sta porgendo un manto.
DA SAPERE: Il volto della dea si ispirava a quello della bellissima fanciulla di origine ligure Simonetta Vespucci, ammirata da poeti, artisti e amata da Giuliano de’Medici, morta giovanissima di tisi a soli 22 anni. Lo stesso Lorenzo il Magnifico le dedicò un componimento in versi al momento della scomparsa.