Ninfeo di Fulgenzio della Monica

Santa Rosa

Ninfeo di Fulgenzio della Monica
Il ninfeo è compreso nella villa suburbana di Fulgenzio della Monica, ora sede della Biblioteca Caracciolo. La costruzione del complesso ebbe inizio nel 1560, quando fu arricchita da “belli e spatiosi giardini di aranci, artificiose fontane, e freschissime grotte”, opera di Gian Giacomo dell'Acaja. Ciò che più colpisce l'attenzione dello spettatore è l'incantevole ninfeo, erede delle terme romane, ricavato nel banco roccioso: un ampio ambiente rettangolare coperto da volta a padiglione e dotato di un camino, necessario per l'ambiente riscaldato chiamato calidarium. La sala per le immersioni è dotata di una vasca circolare e decorata con conchiglie disposte a mosaico che rappresentano personaggi mitologici come la Chimera, Poseidone, Bellerofonte che cavalca Pegaso e una sirena bifida. Esso si caratterizza come una specie di santuario laico, inteso come luogo di ristoro e meditazione.