Cappella Firrao

Rettifilo

Cappella Firrao
L’ambiente fu commissionato della famiglia Firrao, principi di Sant’Agata di Calabria. Ovunque è una profusione di intarsi marmorei che inquadrano la scultura posta sull’altare maggiore, la Madonna della Grazie eseguita da Giulio Mencaglia nel 1640. Ai lati vi sono i sepolcri di Cesare Firrao, con la scultura del defunto eseguita da Giuliano Finelli nel 1640, e di Antonio Firrao, ritratto da Mencaglia. La decorazione della cupola fu commissionata ad Aniello Falcone che nel 1641 dipinse le Storie bibliche e le Virtù.