Amor Sacro e Amor Profano

Flaminio, Parioli, Villa Borghese

Amor Sacro e Amor Profano
Il dipinto venne realizzato dal grande pittore veneziano per le nozze tra Nicolò Aurelio e Laura Bagarotto nel 1514. Si tratta di un’allegoria dell’amore coniugale: la donna di sinistra rappresenta quello coniugale, quella di destra un’idealizzazione della bellezza. Cupido al centro andrebbe letto come intermediario tra la Venere Terrena e la Venere Celeste. Il titolo dell’opera è dovuto a una lettura moralistica tardo-seicentesca. Il dipinto entrò nella collezione verosimilmente grazie all’acquisto da parte di Scipione Borghese dei dipinti del cardinal Sfondrato (1608).