Giuditta e Oloferne

Centro Storico

Giuditta e Oloferne
Lo splendido dipinto mostra il momento in cui la giovane vedova Giuditta, assistita dalla sua fantesca, sta decapitando il generale assiro Oloferne, con un probabile riferimento allegorico alla vittoria sul vizio e sull’eresia. L’opera venne ritrovata nel 1950, quando ormai la si riteneva perduta.La Galleria conserva anche la tela con Narciso, attribuita a Caravaggio (ma anche al meno noto Spadarino), che raffigura il giovane mentre si specchia per rimirare la propria bellezza.