Mostra La Fondazione Giorgio Cini annuncia l’acquisizione dell’archivio di Paolo Poli a Venezia. Le informazioni sulla mostra La Fondazione Giorgio Cini annuncia l’acquisizione dell’archivio di Paolo Poli, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra La Fondazione Giorgio Cini annuncia l’acquisizione dell’archivio di Paolo Poli del museo Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

Bianca Galvan e Paolo Poli in Paure di buscarne, Compagnia dell’Alberello, 1952

Bianca Galvan e Paolo Poli in Paure di buscarne, Compagnia dell’Alberello, 1952

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  • Città: Venezia
  • Provincia: Venezia
  • Indirizzo: Isola di San Giorgio Maggiore
  • Telefono: +39 041 2710236
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

La Fondazione Giorgio Cini annuncia l’acquisizione dell’archivio di Paolo Poli


  • Luogo: Fondazione Giorgio Cini
  • Città: Venezia
  • Provincia: Venezia
  • Data inizio: 19 Settembre 2019
  • Data fine: 19 Settembre 2019
  • Telefono per informazioni: +39 041 2710236
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


L’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini, diretto da Maria Ida Biggi,annuncia l’acquisizione dell’archivio personale del poliedrico artista fiorentino Paolo Poli (Firenze, 23 maggio 1929 – Roma, 25 marzo 2016).

La donazione, che documenta la carriera dell’attore, cantante, regista e autore dagli spettacoli realizzati nei primi anni Cinquanta fino alle celebri produzioni degli anni Duemila, sarà ufficializzata giovedì 19 settembre con una presentazione aperta al pubblico sull’Isola di San Giorgio Maggiore alla presenza della sorella Lucia Poli e del nipote Andrea Farri. Con l’occasione sarà esposta una selezione dei materiali d’archivio all'interno della Biblioteca del Longhena

L’Archivio Paolo Poliè da considerarsi tra le più importanti e prestigiose donazioni ricevute dall’Istituto per il Teatro e il Melodramma nel corso degli ultimi anni; i documenti contenuti nel fondo sono una risorsa unica per studiare il lavoro di una delle principali icone dell’arte teatrale italiana del secondo Novecento. L’Archivio stabilisce inoltre un dialogo virtuoso con gli altri fondi d’archivio che l’Istituto conserva, in particolare quelli di Santuzza CalìMaurizio Scaparro, con i quali Poli ha collaborato nel corso della sua carriera.