Joaquín Sorolla per la prima volta in Italia

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12/03/2012

Ferrara - A partire da venerdì 17 marzo, Palazzo dei Diamanti presenta per la prima volta nel nostro paese l'opera di Joaquín Sorolla (1863-1923), straordinario interprete della pittura spagnola moderna. Esponente di spicco della Belle Epoque, celebrato ritrattista accanto a Sargent e Boldini, Sorolla è oggi considerato una delle personalità più affascinanti del panorama artistico spagnolo  tra Ottocento e Novecento. L'esposizione mette a fuoco un momento cruciale della parabola creativa del pittore: gli anni della piena maturità e, in particolare, le opere nate dalla fascinazione per il tema del giardino e dall'incontro con l'Andalusia. In questa fase della sua vita, nonostante il successo e gli incarichi ufficiali, Sorolla continua a riflettere sulle possibilità della propria pittura e sviluppa una produzione originale caratterizzata dalla poetica del silenzio e dell'intimità e da un linguaggio raffinato. La rassegna indaga per la prima volta questo processo di introspezione e questa ricerca di essenzialità, gettando nuova luce sulla personalità artistica di Sorolla, e approfondisce il rapporto intercorso tra l'artista spagnolo e Giovanni Boldini e l'importanza dell'esperienza andalusa che impone una profonda metamorfosi all'opera di Sorolla. Nelle sale di Palazzo dei Diamanti si svilupperà dunque un racconto avvincente, intessuto di rimandi all'esperienza biografica di Sorolla e alla cultura contemporanea, attraverso una selezione di circa 60 dipinti ed un piccolo nucleo di disegni e di preziosi documenti, provenienti da collezioni pubbliche e private, tra le quali spicca il Museo Sorolla. La mostra rimarà aperta tutti i giorni sino al 17 giugno.

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