In arrivo l'11 marzo la maratona rosa di Wikipedia
Art + Feminism: donne che raccontano le donne

By Alreadymildneon (Own work) [CC BY-SA 4.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], via Wikimedia Commons |
Art + Feminism Editathon
Francesca Grego
08/03/2017
Conto alla rovescia per la maratona internazionale di scrittura Art + Feminism di Wikipedia, che si svolgerà sabato 11 marzo in sei città italiane.
Dal MoMa di New York all’Espacio Fundaciòn Telefònica di Lima, fino alla School of Machine di Berlino, migliaia di redattrici, professioniste e non, realizzeranno contemporaneamente le nuove voci della popolare enciclopedia condivisa dedicate all’arte al femminile, in un grande evento diffuso.
Un progetto dal duplice obiettivo: da un lato ampliare le sezioni riguardanti le protagoniste del mondo dell’arte, dall’altro ridurre il gender gap che interessa anche i contributor di una piattaforma programmaticamente inclusiva come Wikipedia, dove la presenza femminile fra gli iscritti attualmente non supera il 10%, con inevitabili ricadute nella varietà dei punti di vista offerti.
Per la prima volta dal 2014, anno di nascita di Art + Feminism, l’editathon si svolgerà anche in Italia, con connotazioni diverse in ogni sede.
Al MAXXI di Roma ci si concentrerà su arte contemporanea, architettura e fotografia, mentre negli spazi di BASE, a Milano, in primo piano ci saranno arte digitale interattiva e videogiochi sperimentali.
Agli Uffizi di Firenze l’attenzione verterà tutta sulla suora artista Plautilla Nelli, cui il museo dedica contemporaneamente una mostra, e al Caffè Culturale Arté di Battipaglia (Salerno) si indagherà su artiste e miniaturiste campane. Altri due incontri sono previsti al Museo Archeologico di Potenza e presso la Biblioteca di Area Linguistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Le sessioni sono aperte a tutte con prenotazione, tranne quelle di Firenze e Venezia, riservate al personale interno delle istituzioni ospitanti.
Dal MoMa di New York all’Espacio Fundaciòn Telefònica di Lima, fino alla School of Machine di Berlino, migliaia di redattrici, professioniste e non, realizzeranno contemporaneamente le nuove voci della popolare enciclopedia condivisa dedicate all’arte al femminile, in un grande evento diffuso.
Un progetto dal duplice obiettivo: da un lato ampliare le sezioni riguardanti le protagoniste del mondo dell’arte, dall’altro ridurre il gender gap che interessa anche i contributor di una piattaforma programmaticamente inclusiva come Wikipedia, dove la presenza femminile fra gli iscritti attualmente non supera il 10%, con inevitabili ricadute nella varietà dei punti di vista offerti.
Per la prima volta dal 2014, anno di nascita di Art + Feminism, l’editathon si svolgerà anche in Italia, con connotazioni diverse in ogni sede.
Al MAXXI di Roma ci si concentrerà su arte contemporanea, architettura e fotografia, mentre negli spazi di BASE, a Milano, in primo piano ci saranno arte digitale interattiva e videogiochi sperimentali.
Agli Uffizi di Firenze l’attenzione verterà tutta sulla suora artista Plautilla Nelli, cui il museo dedica contemporaneamente una mostra, e al Caffè Culturale Arté di Battipaglia (Salerno) si indagherà su artiste e miniaturiste campane. Altri due incontri sono previsti al Museo Archeologico di Potenza e presso la Biblioteca di Area Linguistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Le sessioni sono aperte a tutte con prenotazione, tranne quelle di Firenze e Venezia, riservate al personale interno delle istituzioni ospitanti.
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