Decadence, Darkness, Empire

Un'opera di Mario Santoro Woith
 

09/11/2006

Lo avevamo lasciato ai suoi “Heisenberg’s Snapshots”, allestiti in una mostra fotografica davvero interessante, presso la galleria "M.Y. Art Prospects” di New York.
Mario Santoro-Woith torna ad esporre nella Grande Mela, negli spazi dell’Italian Academy della Columbia University.

"Decadence, Darkness, Empire" mostra immagini di luoghi senza persone, inabitati e grandiosi. Le composizioni fotografiche evocano le architetture di New York e Roma e in particolare del quartiere EUR, costruito da Mussolini per celebrare l’ Esposizione Universale di Roma.

Mario Santoro-Woith è cresciuto a Roma circondato dai fasti e dalle rovine dei reperti e dei siti archeologici del più grande impero del mondo antico.

Nelle sue opere il Foro, il Colosseo e il Pantheon parlano di una civiltà straordinaria e particolare, caduta per smacchi politici e avanzate barbariche.
L’EUR riflette l’idea di un impero che doveva essere, ma mai realizzato.
I monumenti di New York, l’Empire State Building, lo Stock Exchange e  il Chrysler Building – sono la memoria di un impero, la cui sorte è  ancora indecisa. E Ground Zero diviene già un sito archeologico.

Nelle fotografie di Santoro-Woith possiamo immaginare, l’impero americano già passato, come quello dell’antica Roma, con una leadership decadente alla sua testa. 

"Decadence, Darkness, Empire"
Fino al 17 Novembre 2006
orari 9:30 - 16:30, dal lunedì al venerdì
The Italian Academy at Columbia University
1161 Amsterdam Avenue New York NY 10027
Subway Line 1 Stop @ 116th Street





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