Il Palazzo senese

germaniaarte
 

27/02/2001

Dal 1998 il Palazzo delle Papesse di Siena è sede dell’omonimo centro per l’arte contemporanea. L’edificio, costruito probabilmente su disegno di Bernardo Rossellino da Caterina Piccolomini, sorella di Pio II (da qui il nome di palazzo delle papesse), ha ospitato per più di un secolo la sede storica della Banca d’Italia. Situato a due passi da Piazza del Campo, dove si svolge l’antica tradizione del Palio, con una superficie di quasi tremila metri quadrati divisi su tre piani, il Palazzo delle Papesse nasce come uno spazio finalizzato a integrare nella sua programmazione non solo mostre ma anche laboratori e attività pedagogiche, workshop per giovani artisti e corsi di formazione volti alla valorizzazione e alla divulgazione dell'arte contemporanea. Le attività del Palazzo delle Papesse si sono susseguite con continuità: mostre, convegni, cicli di conferenze, lezioni. L’attività espositiva annovera in poco più due anni di attività ventisei mostre, secondo un progetto che privilegia l’idea di «sistema museologico» di cui ogni esposizione è al tempo stesso un momento integrante e un progetto indipendente. Alla base dell’attività del Palazzo vi è l’idea di costruire differenti progetti che si articolano e si sviluppano arricchendosi nel tempo di nuovi apporti, offrendo al pubblico più ampio tante chiavi d’accesso quanti sono i percorsi costruiti o costruibili secondo diversi livelli: linguistico, culturale o storico-artistico.

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