In una mostra svizzera l'esercito di terracotta dell'ottava meraviglia del mondo

L'esercito in terracotta dell'imperatore cinese Qin
 

27/03/2013

Due anni di negoziati con le autorità cinesi. Questo il tempo che è occorso al Museo storico di Berna per ottenere in prestito dieci delle ben ottomila statue ritrovate nella tomba del primo imperatore cinese Qin Shi Huangdi (259-210 a.C.), scoperta nel 1974 nei pressi dell'antica città imperiale di Xi'an. Le figure, tutte a grandezza naturale, furono realizzate in terracotta ed erano, nelle intenzioni del regnante, destinate a proteggerlo dall'attaco di potenziali nemici nei territori dell'oltretomba. Il sito in cui furono rinvenute è inserito nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco dal 1987 e viene spesso considerato l'ottava meraviglia del mondo.   L'impegno di Berna, comunque, è stato ripagato e ora l'eccezionale esposizione "Qin - L'imperatore eterno e i suoi guerrieri di terracotta" è  stata allestita ed inaugurata. Per ammirarla ci sarà tempo fino al prossimo 17 novembre. Insieme ai dieci guerrieri in terracotta, la mostra propone anche altre 220 opere, tutte di grande valore e risalenti a oltre 2000 anni fa.
Nicoletta Speltra

 

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