Inarrestabile Cocteau

Jean Cocteau
 

24/11/2003

“Avete conosciuto due Cocteau, ne vedrete molti altri” J. Cocteau A quasi quarant’anni dalla morte il Centre Pompidou celebra il genio di Jean Cocteau uno degli uomini più autorevoli e controversi del secolo scorso. “Jean Cocteau sur le fil du siècle”, è un’esposizione dedicata alla sorprendente e poliedrica attività dell’artista: poeta, scrittore, regista, autore teatrale, disegnatore. In mostra, fino al 5 gennaio 2004, più di 800 opere tra disegni, foto, dipinti, lettere autografe e sculture. Cocteau è il re della metamorfosi: attivo nell’arco del Novecento in tutti i settori culturali, ha frequentato le più grandi celebrità, da Picasso a Diaghilev, da Chaplin a Modigliani. Fin dalla sua prima giovinezza l’artista inizia a frequentare gli ambienti mondani parigini dove si rivela ”enfant prodige” della poesia. Conosce i grandi scrittori dell’epoca, entra così negli ambienti dell’avanguardia. Con Satie e Picasso, crea ”Parade” (1917), un balletto dove si mescolano prosa, poesia, disegno... E’ uno scandalo. Ma per Cocteau lo scandalo non è un fine in se stesso; è il segno del superamento di tutti i tabù estetici, egli stesso afferma: ”Io sono una menzogna che dice la verità”. La ricchezza del suo talento gli attribuisce una reputazione di ”principe frivolo”, ma il suo talento è reale. Centrata sul mito romantico del poeta maledetto, l’opera di Cocteau esprime le sue ossessioni, i suoi fantasmi e le vicissitudini della sua vita, in un linguaggio enigmatico e figurato. La monumentale mostra di Parigi intende riscoprire e restituirci la grande personalità di Cocteau artista, senza dimenticare l’uomo vittima del destino e votato alla sofferenza e all’esilio. ”Jean Cocteau sur le fil du siècle” Fino al 5 gennaio 2004, Centre Pompidou Parigi, Place Georges Pompidou Orario 11 00 - 21 00 chiuso il martedì Info 0033 – 1 - 44781233

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