L'arte di girare il mondo

Vagabonding
 

30/07/2003

A questo neologismo Rolf Potts affida il senso della sua esperienza di viaggiatore che molla tutto e parte, zaino in spalla, per lunghi periodi. Dal 1994 lui gira il mondo al riparmio, poi racconta le sue esperienze a Salon, Condè Nast Traveler, National Geographic Adventure (di cui è editorialista), National Geographic Traveler, Best American Travel Writing. Vagabonding nasce come una sintesi dei suoi viaggi, ma si trasforma nelle mani del nostro Kerouac postmoderno in qualcosa di nemmeno troppo definibile; un vademecum filosofico di quelli che, finita la lettura, ti fermi a pensare a lungo. Un libro (chiamiamolo "solo" così per convenienza) che trasuda di vissuto, di amore per uno stile di vita che, se adeguatamente perseguito, è in grado di aprire la mente come nessun'altra cosa al mondo, perchè ci educa alla libertà. E in una vita, quante volte capita di sentire l'urgenza di mollare tutto e partire, non importa dove, come e con chi. Partire è quello che conta. Spesso e volentieri rimane un impulso, peggio ancora, un tarlo latente ma represso da obblighi familiari e/o impegni civili che riteniamo inderogabili, pesanti fardelli della nostra esistenza socializzata. Rolf Potts fa un passo in avanti e, idealizzando (ma in senso buono) la sua esperienza, dà alcune risposte essenziali su come decidere di partire. Sì perché, se ancora fosse un mistero, il momento più difficile di un viaggio è proprio quello di decidersi a intraprenderlo. Tutto qui. Ma non è poco, perché è in questo momento di razionalizzazione estrema che anche l'animo dei viaggiatori più incalliti tende a ingombrarsi di problematiche come i soldi (costa troppo), il lavoro (che faccio, mi licenzio?), il tempo (quanto sto fuori?) e via dicendo. Rolf Potts a tutte queste domande ha saputo rispondere, sperimentando le possibili soluzioni sulla sua pelle, esorcizzando paure e insicurezze, facendo della sua partenza non un atto di fuga ma "un'avventura e una passione". L'arte di girare il mondo nasce da qui, da un primordiale atto di coraggio. E probabilmente un po' di coraggio ci vuole anche a leggere questo libro che sviscera senza mezzi termini le fobie mitizzate della nostra civiltà, gli alibi che ciascuno di noi spesso e volentieri si crea per non affrontare determinate situazioni, come può essere quella di un viaggio improvvisato. L'autore azzera l'autocommiserazione e si rivolge a "chiunque voglia compiere una scelta insolita che gli permetta di trascorrere settimane e mesi in giro per il mondo, vivendo gli imprevisti e risparmiando denaro man mano che il viaggio procede". Se tutto ciò vi sembra accattivante, questo libro è per voi. ROLF POTTS Vagabonding. L'arte di girare il mondo Ponte alle Grazie pp. 208, € 13,50 I lettori dicono...Vai al Forum.

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