Il 27 giugno riapre il Mauritshuis a L'Aia

La ragazza con l'orecchino di perla, ma non solo

Johannes Vermeer, La ragazza con l’orecchino di perla, 1665 circa, olio su tela, cm 44,5 x 39. L’Aia, lascito di Arnoldus Andries des Tombe. © L’Aia, Gabinetto reale di pitture Mauritshuis
 

E. Bramati

22/06/2014

Dopo il successo della mostra a Palazzo Fava a Bologna, che ha richiamato oltre 340 mila visitatori in tre mesi e mezzo, la "Ragazza con l'orecchino di perla" e i capolavori della Golden Age olandese sono ritornati a L'Aia.

E' tutto pronto infatti per la riapertura del Mauritshuis, che tornerà ad accogliere il pubblico dal 27 glugno 2014.

Oltre al celebre dipinto di Vermeer e ai capolavori di Rembrandt, Rubens e Brueghel, il percorso espositivo includerà anche opere di maestri italiani come Giovanni Antonio Pellegrini (1675-1741): 15 grandi tele dell'artista veneziano saranno ospitate all'interno della "sala d'oro", fresca di restauro.
Accanto a lui potranno essere ammirati anche lavori di Piero di Cosimo, Tiziano, Fogolino, Luca Giordano, Pietro Bellotti, Sebastiano Ricci e molti altri.

L'edificio, realizzato nel XVII secolo dall'architetto Jacob van Campen per i reali olandesi, è stato rinnovato e ampliato recuperando gli spazi sotterranei, e inaugurerà proprio con una mostra dedicata alla sua storia.

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