Nuove prospettive sulla Ville Lumiere

Le nuove trasparenze della Tour Eiffel

Tour Eiffel, il nuovo progetto dello studio Moatti-Riviere
 

L.Sanfelice

06/10/2014

Viene inaugurato oggi il primo piano rinnovato della Tour Eiffel. La Dame de Fer si rifà così il trucco e riapre al pubblico il suo spazio tradizionalmente meno frequentato inserendo nel menu diverse attrazioni.

A cominciare da uno spettacolare pavimento in vetro le cui barriere protettive inclinano leggermente verso il centro, e continuando poi con un percorso museografico modernizzato; con il riadeguamento del Salon Gustave Eiffel, riservato a servizi professionali e oggi sede di una sala conferenze; e con la riqualificazione del padiglione Ferrié destinato invece ai servizi per il pubblico con boutique e ristorazione rapida, oltre ad una sala di proiezione in cui verrà diffuso su sette schermi un film “immersivo” sul monumento e la sua storia.
Il ristorante 58 Tour Eiffel, interamente ristrutturato nel 2009 e collocato sul lato nord, ha subito invece solo modifiche alle facciate esterne, ed è stato coinvolto nel più generale piano di riduzione dell’impatto ambientale grazie al miglioramento delle performance energetiche di tutti i padiglioni e alla produzione in loco di parte del fabbisogno, attraverso l’installazione di pannelli solari, di una riserva di acqua pluviale alternativa all’acqua corrente, e la prossima introduzione di due piccole pale eoliche.

L’ampia piattaforma, nuovamente progettata dallo studio Moatti-Riviere per riguadagnare attenzione e popolarità e per diventare l’immancabile tappa alla fine della visita del monumento più famoso del mondo, è costata circa trenta milioni di euro.


Consulta anche:
Una Tour Eiffel più green 

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