Le Nôtre: i 400 anni dell'architetto di Versailles e Racconigi
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Carlo Maratta, Ritratto di André Le Nôtre, olio su tela, 1680 ca., Reggia di Versailles
14/03/2013
André Le Nôtre. Pochi giorni fa Google aveva dedicato a questo illustre architetto e paesaggista, uno dei suoi famosi "doodle" per ricordare il 400esimo anniversario della sua nascita, avvenuta in Francia, a Parigi, nel 1613. Un compleanno che non poteva passare inosservato a Versailles dove sarà celebrato con un intero anno di esposizioni a tema, spettacoli, restauri ed eventi. E' proprio qui, nei giardini della fastosa residenza del Re sole, che Le Nôtre realizzò il proprio capolavoro.
Il progetto coinvolgerà anche l'artista italiano, Giuseppe Penone, uno dei maggiori esponenti dell’arte povera, che porterà in esposizione dall'11 giugno al 31 ottobre 2013 le sue sculture di alberi, in cui il mondo vegetale e quello minerale si riuniscono per rivelare la loro essenza.
Questa sarà anche un'ottima occasione per scoprire l'affascinante lavoro di Le Nôtre, che ha molto a che fare anche con l'Italia: il principe Emanuele Filiberto di Carignano, dopo aver avuto modo di ammirare le sue opere, gli affidò, nel 1670, il progetto per il giardino 'alla francese' da realizzare nel parco della residenza di Racconigi. Più tardi, ancora una volta in Piemonte, disegnò anche i giardini del Palazzo Reale di Torino.
Nicoletta Speltra
Il progetto coinvolgerà anche l'artista italiano, Giuseppe Penone, uno dei maggiori esponenti dell’arte povera, che porterà in esposizione dall'11 giugno al 31 ottobre 2013 le sue sculture di alberi, in cui il mondo vegetale e quello minerale si riuniscono per rivelare la loro essenza.
Questa sarà anche un'ottima occasione per scoprire l'affascinante lavoro di Le Nôtre, che ha molto a che fare anche con l'Italia: il principe Emanuele Filiberto di Carignano, dopo aver avuto modo di ammirare le sue opere, gli affidò, nel 1670, il progetto per il giardino 'alla francese' da realizzare nel parco della residenza di Racconigi. Più tardi, ancora una volta in Piemonte, disegnò anche i giardini del Palazzo Reale di Torino.
Nicoletta Speltra
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