La Città degli Angeli potrebbe accogliere nuovamente i tradizionali disegni sui muri

Los Angeles torna a puntare sui murales

Murales di Los Angeles - Monte Rushmore
 

La redazione

12/08/2013

La città di Los Angeles potrebbe tornare a dare il benvenuto al mural painting dopo la presentazione ufficiale – avvenuta la scorsa settimana – da parte del Planning & Land Use Management Committee di un'ordinanza che toglie il divieto sulla creazione di murales nelle proprietà private.

Toccherà dunque al consiglio della città votare l'ordinanza il prossimo 20 agosto e considerare la possibilità di togliere le restrizioni attive da ormai dieci anni. Sebbene originariamente istituito per rallentare il fenomeno dei graffiti nei luoghi pubblici, il divieto – nelle parole di chi si è opposto ad esso - ha invece ostacolato il lavoro degli artisti nella Città degli Angeli, con l'intenzione di abbellire il loro vicinato e fortificare l'orgoglio della comunità latina.

“L'arte e la cultura sono al centro della nostra economia e sono il sangue di questa città” – hanno dichiarato alcuni membri del consiglio cittadino. “L'abolizione del divieto aiuterà a rendere Los Angeles una delle città più creative al mondo – ha sottolineato  Isabel Rojas-Williams, executive director del Mural Conservancy of Los Angeles (MCLA).

Se approvata dal Consiglio, l'ordinanza comprenderà sia la creazione che la preservazione di murales e installazioni artistiche pubbliche al fine di evitare che i disegni vengano rovinati o ricoperti da vernice.


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