Omaggio a Lucrezia Borgia

Medaglia raffigurante Lucrezia Borgia
 

11/02/2002

Nel febbraio del 1502 Lucrezia Borgia, figlia di papa Alessandro VI e sorella del celebre Valentino, fa il suo ingresso a Ferrara accompagnata da un enorme seguito di servitori, paggi, cavalieri, dame di compagnia. Nonostante ancora ventiduenne abbia alle spalle ben due matrimoni e diverse relazioni extraconiugali, Lucrezia mossa come una pedina nelle alleanze matrimoniali dal padre e dal fratello, viene data in sposa ad Alfonso d’Este, figlio del duca Ercole I ed erede del Ducato Estense. Ad attenderla alla corte di Ferrara una festosa accoglienza maschera la forte avversione che per questa donna dal passato turbolento in molti nutrono in casa d’Este. Lucrezia vive nella città estense anni tranquilli durante i quali viene descritta dalle fonti come moglie e madre esemplare (diede alla luce ben sette figli), amata dai sudditi e dal marito; anni cartterizzati inoltre da un fervore artistico e letterario di cui la duchessa di Ferrara è attiva protagonista: l’Ariosto, lo Strozzi, il Bembo e artisti tra i più celebri sono alla sua corte. Tutto ciò accadeva precisamente cinquecento anni fa, ed il passare del tempo sembra aver intensificato l’interesse per una delle figure femminili più enigmatiche ed affascinanti del Rinascimento italiano. Il Comune di Ferrara proprio in occasione di tale ricorrenza ha quindi deciso di promuovere un anno di celebrazioni a partire dal mese di febbraio 2002 per ricordare Lucrezia Borgia in modo nuovo, lontano dalle falsificazioni storiche cui è stata spesso condannata, e che l’hanno costretta nello stereotipo di donna spregiudicata, delittuosa, sontuosamente carnale. Ciò senza trascurare di gettare luce sull’ “ardente estate classica” che la capitale estense ha vissuto negli anni di permanenza di Lucrezia. Enti, Istituzioni ed Associazioni cittadine hanno contribuito attivamente alla ideazione e realizzazione di questo importante progetto che mira a coinvolgere il pubblico lungo l’arco di un intero anno. A momenti di intrattenimento e partecipazione popolare si alterneranno incontri, conferenze e giornate di studio su Lucrezia e la cultura rinascimentale a Ferrara. Tra gli eventi che certamente meritano più rilievo va annoverata la mostra che si terrà a partire dal 15 ottobre a Palazzo Binacossi, tesa a ricostruire la figura di Lucrezia e l’ambiente culturale del quale fece parte durante gli anni ferraresi, attraverso opere d’arte e documenti provenienti da musei e biblioteche italiani e stranieri. Con uno spettacolo diretto da Luca Ronconi si metterà in scena nel luglio prossimo la vivace commedia “Amor nello specchio” scritta nel 1632 da Giovan Battista Andreini; lo scenario del Castello Estense farà da straordinario sfondo alla rappresentazione e ribadirà l’idea di un teatro legato ai luoghi simbolo della città. Studiosi di fama mondiale parteciperanno inoltre ad incontri e giornate organizzate dall’Istituto di Studi Rinascimentali e dalla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Ferrara. Indicazioni precise sui numerosissimi eventi previsti sono reperibili nel sito www.comune.fe.it/lucrezia.

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