Tribe Art Tour per Sven Påhlsson

Courtesy of ©Sven Påhlsson | Opera di Sven PÃ¥hlsson
 

17/10/2003

Organizzato dal Team Lucky Strike BAR Honda è iniziato a Roma il Tribe Art Tour, ovvero un insieme di iniziative, in campo artistico e culturale, volte a celebrare la creatività di artisti di fama internazionale. Protagonista della nuova iniziativa itinerante è l’artista norvegese Sven Påhlsson uno degli esponenti più innovativi della video arte. Nato nel 1965 a Oslo, Sven Påhlsson vive e lavora tra la città natale e New York. La grande mela, con le sue suggestioni e il suo stile di vita, è in realtà di importanza vitale per meglio comprendere l’opera dell’autore. La metropoli statunitense assume, infatti, la funzione di banca dati, dalla quale Påhlsson attinge informazioni, per trarne ispirazione artistica. Curata da Gianni Mercurio, la mostra presenta sei opere legate ai recenti sviluppi della computer-art, ovvero all’arte di ultima generazione, nata dal rapporto estetica-tecnologia. Le prime tre videoinstallazioni sono un excursus nella produzione artistica dell’autore alla fine degli anni Novanta. In mostra: Antebellum America, presentato alla Biennale di Venezia del 1997, Lay out del 1998 e infine Fun House esposto alla Biennale di Melbourne nel 1999. Gli ultimi tre lavori dell’artista norvegese, possono invece essere considerati come una grande trilogia del quotidiano. In Crash Course, Sprawlville e Consuming Pleasures, Påhlsson esplora, infatti, i principali aspetti della vita di un individuo (se si esclude il lavoro) nella società contemporanea. La mostra itinerante chiuderà i battenti il 30 novembre 2003 alla Triennale di Milano, punto d’incontro permanente per la vita culturale milanese.

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