In uscita nel 2018 nelle sale italiane
Se Michelangelo diventa un blockbuster

Foto dal set di "Michelangelo Infinito" - courtesy © 2017 Sky Italia
P.M.
29/08/2017
Massa-Carrara - Primi giorni di riprese a Carrara per "Michelangelo Infinito" la quinta produzione cinematografica dedicata alla grande arte italiana che vede ancora una volta impegnata Sky al fianco di Magnitudo Film.
Un filone che avviato a partire dal 2013 con "Musei Vaticani", "Firenze e gli Uffizi 3D" , "San Pietro e le Basiliche Papali di Roma" e il più recente "Raffaello – Il Principe delle Arti in 3D" sta riscuotendo grande successo di pubblico e di critica in Italia e in tutto il mondo e che ha convinto i vertici del gruppo televisivo a rafforzare gli investimenti in questa direzione.
La vita e l'arte del genio rinascimentale di Michelangelo Buonarroti saranno portati sullo schermo dall'attore Enrico Lo Verso al fianco di Ivano Marescotti nel ruolo di Giorgio Vasari che sarà il tramite narrativo per passare dalla fiction alla ricostruzione storico artistica del film.
Il successo al botteghino della grande arte al cinema sta spostando infatti le produzioni di Sky dall'iniziale approccio documentaristico sperimentato con successo nei primi tre titoli prodotti con i Musei Vaticani ad una logica da "blockbuster", un nuovo ambito, in parte ancora sperimentale, in cui fiction e ricostruzione storico artistica convivono nel tentativo di creare storie universali e "pop" senza per questo perdere il rigore filologico e la qualità anche scientifica del racconto.
Il film infatti pur avvalendosi di un cast di attori molto noti al pubblico italiano televisivo e cinematografico come sempre troverà il suo cuore nella riproduzione delle più importanti opere d'arte dell'artista. Per questo titolo saranno oltre 50 i grandi capolavori portati sul grande schermo in ultra HD utilizzando le più avanzate tecnologie di ripresa come già nei precedenti film prodotti dall'esperto team italiano di Magnitudo Film.
Quello dell'innovazione tecnologica e della qualità delle riprese è del resto uno dei cavalli di battaglia su cui il team di Sky guidato da Cosetta Lagani ha maggiormente investito per fare divulgazione e spettacolo intorno all'arte italiana. Il film che vede alla regia Emanuele Imbucci si avvarrà di una troupe di oltre 60 persone e concluderà le riprese a fine settembre. Dopo Carrara la produzione si sposterà a Roma per la realizzazione del girato in studio a Cinecittà e sul lago di Bracciano e si concluderà a Milano dove verranno ultimate le ultime scene del film sullo sfondo della Pietà Rondanini, la poetica scultura cui Michelangelo lavorò fino a pochi giorni prima di morire.
Nel frattempo in casa Sky l'autunno si annuncia caldo. Il 15 ottobre a Cannes verranno annunciati i vincitori del prestigioso Content Innovation Awards 2017, il premio che Digital TV Europe e TBI Television Business International assegnano ai progetti audiovisivi più innovativi prodotti nel vecchio continente. Il gruppo televisivo italiano è in nomination per 2 premi: "Raffaello il Principe delle Arti in 3D" nella categoria migliore produzione ultra-HD e "Cappella Sistina in VR" nella categoria virtual reality.
Un filone che avviato a partire dal 2013 con "Musei Vaticani", "Firenze e gli Uffizi 3D" , "San Pietro e le Basiliche Papali di Roma" e il più recente "Raffaello – Il Principe delle Arti in 3D" sta riscuotendo grande successo di pubblico e di critica in Italia e in tutto il mondo e che ha convinto i vertici del gruppo televisivo a rafforzare gli investimenti in questa direzione.
La vita e l'arte del genio rinascimentale di Michelangelo Buonarroti saranno portati sullo schermo dall'attore Enrico Lo Verso al fianco di Ivano Marescotti nel ruolo di Giorgio Vasari che sarà il tramite narrativo per passare dalla fiction alla ricostruzione storico artistica del film.
Il successo al botteghino della grande arte al cinema sta spostando infatti le produzioni di Sky dall'iniziale approccio documentaristico sperimentato con successo nei primi tre titoli prodotti con i Musei Vaticani ad una logica da "blockbuster", un nuovo ambito, in parte ancora sperimentale, in cui fiction e ricostruzione storico artistica convivono nel tentativo di creare storie universali e "pop" senza per questo perdere il rigore filologico e la qualità anche scientifica del racconto.
Il film infatti pur avvalendosi di un cast di attori molto noti al pubblico italiano televisivo e cinematografico come sempre troverà il suo cuore nella riproduzione delle più importanti opere d'arte dell'artista. Per questo titolo saranno oltre 50 i grandi capolavori portati sul grande schermo in ultra HD utilizzando le più avanzate tecnologie di ripresa come già nei precedenti film prodotti dall'esperto team italiano di Magnitudo Film.
Quello dell'innovazione tecnologica e della qualità delle riprese è del resto uno dei cavalli di battaglia su cui il team di Sky guidato da Cosetta Lagani ha maggiormente investito per fare divulgazione e spettacolo intorno all'arte italiana. Il film che vede alla regia Emanuele Imbucci si avvarrà di una troupe di oltre 60 persone e concluderà le riprese a fine settembre. Dopo Carrara la produzione si sposterà a Roma per la realizzazione del girato in studio a Cinecittà e sul lago di Bracciano e si concluderà a Milano dove verranno ultimate le ultime scene del film sullo sfondo della Pietà Rondanini, la poetica scultura cui Michelangelo lavorò fino a pochi giorni prima di morire.
Nel frattempo in casa Sky l'autunno si annuncia caldo. Il 15 ottobre a Cannes verranno annunciati i vincitori del prestigioso Content Innovation Awards 2017, il premio che Digital TV Europe e TBI Television Business International assegnano ai progetti audiovisivi più innovativi prodotti nel vecchio continente. Il gruppo televisivo italiano è in nomination per 2 premi: "Raffaello il Principe delle Arti in 3D" nella categoria migliore produzione ultra-HD e "Cappella Sistina in VR" nella categoria virtual reality.
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