Nove importanti mostre personali fino al 2018

I grandi progetti dell'Hangar Bicocca

Philippe Parreno, Pilar Corrias Gallery, Gladstone Gallery, Esther Schipper, Fondazione Pirelli HangarBicocca Milano / Ph Andrea Rossetti | Philippe Parreno Hypothesis, veduta dell'installazione, HangarBicocca, Milano
 

Ludovica Sanfelice

30/06/2015

Milano - Si è tenuta a Londra la presentazione della programmazione artistica dell’HangarBicocca, lo spazio meneghino per l’arte contemporanea gestito e finanziato da Pirelli e aperto al pubblico gratuitamente. Nella cornice internazionale, il direttore artistico, Vicente Todolí, ha reso pubblico il calendario delle mostre in agenda fino al 2018.

I 15mila metri quadri della struttura industriale che in passato era riservata alla costruzione di componenti di treni ospiteranno dunque nove esposizioni personali che scandiranno le prossime stagioni portando a Milano opere di artisti a cui non è ancora stata dedicata una retrospettiva in Italia.

Comincerà Philippe Parreno che dal 22 ottobre abiterà l’Hangar con le sue opere incentrate sulla luce e sulle immagini in movimento. Seguiranno poi Petrit Halilaj, Carsten Höller, Kishio Suga, Laure Prouvost, Miroslaw Balka, Lucio Fontana, Maria Nordman e Matt Mullican che saranno i protagonisti di un palinsesto concepito per sviluppare nuovi modelli attraverso l’allestimento di mostre site specific.

L’appuntamento più prossimo è però fissato per il 24 settembre quando verrà inaugurato l’ampliamento dell’intsallazione permanente dei Sette Palazzi Celesti (2004) di Anselm Kiefer (1945, Donaueschingen, Germania), con cinque opere recenti lasciate in comodato ad HangarBicocca: quattro lavori pittorici e un’installazione scultorea.


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