Dall'Accademia Carrara a Brera per un restauro e una mostra

I nuovi brillanti colori del San Sebastiano di Raffaello

Raffaello Sanzio, San Sebastiano, Accademia Carrara di Bergamo
 

E. Bramati

18/04/2014

Milano - Da sabato 19 aprile all'11 maggio 2014 la Pinacoteca di Brera presenterà al pubblico il "San Sebastiano" di Raffaello. L'opera, proveniente dall'Accademia Carrara di Bergamo, sarà esposta accanto al celebre dipinto dello "Sposalizio della Vergine", simile per tecnica esecutiva e probabilmente anche per datazione. L'opera di Brera, infatti, risale al 1504, un'epoca in cui l'artista, appena ventenne, manifestava in modo ancora evidente le profonde influenze del mastro Perugino.

Il San Sebastiano entrò a far parte della collezione bergamasca grazie alla donazione del conte Guglielmo Lochis nel 1866, e venne inserita nella cornice dorata tutt'ora presente. Tanto questa quanto il dipinto necessitavano da tempo di un profondo restauro, volto a ripristinarne l'integrità e le cromie originarie, compromesse dal tempo e dai numerosi interventi successivi. I lavori sono stati eseguiti tra il giugno 2013 e il febbraio 2014 dalla Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici di Milano, proprio presso il Laboratorio dell'Accademia di Brera.

Dal 14 maggio al 27 luglio 2014 la preziosa tavola ritornerà a Bergamo, dove sarà esposta presso la GAMeC nell'ambito della mostra "Riscoprire la Carrara. Mantegna, Bellini, Raffaello, Moroni. Restauri e capolavori in dialogo".

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