A Modena dal 12 al 14 maggio l'archeologia incontra la street art 

Varchi nel tempo: l'antica Mutina rivive grazie alla street art 3D

Rendering dell'opera di Kurt Wenner per l'evento Varchi nel tempo. L'anfiteatro sepolto di Mutina rivive con la Street art 3D | Courtesy of Comune di Modena
 

Samantha De Martin

09/05/2017

Modena - Sono varchi nel tempo che lasciano riaffiorare tutta la bellezza dell'antica Mutina quelli che si spalancano grazie ai giochi illusionistici della street art, facendo emergere l'archeologia nascosta della vecchia città sepolta.
Nell'ambito del progetto 2200 anni lungo la via Emilia, in occasione delle celebrazioni dedicate ai 2200 anni della splendidissima Mutina, la città romana nascosta sotto una coltre di argilla riemerge grazie ai sorprendenti effetti della Street Art 3D che ha scelto la tecnica dell'anamorfismo per ingannare chi guarda le opere da una determinata posizione, creando sprofondamenti illusionistici nel terreno.

Cinque street artist di fama internazionale - Kurt Wenner, Leon Keer, Julian Beever, Eduardo Relero e Vito Mercurio - per la prima volta insieme, saranno protagonisti, dal 12 al 14 maggio, di Varchi nel tempo, un evento spettacolare attraverso cui la street art 3D riporterà alla luce i luoghi sepolti di Mutina romana, mettendo in dialogo la città contemporanea con quella antica.

Le terme, le mura, l'anfiteatro, le domus, il capitolium saranno, pertanto visibili attraverso squarci spalancati illusionisticamente nelle strade di Modena, e messi a confronto con altrettanti luoghi significativi della città moderna, da Piazza Grande a Piazza Roma dal sagrato della Chiesa di San Biagio a Palazzo Ducale dal cortile del Palazzo della Provincia a quello Palazzo Carandini.

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