Urbino chiama a raccolta i giovani restauratori per salvare i suoi tesori

17/10/2012
Pesaro e Urbino - Il Comune e l'Arcidiocesi di Urbino reclutano gli allievi del corso di Restauro dell'Università “Carlo Bo” per salvare dal degrado del tempo una ventina di opere d’arte sacra databili tra il XV e il XVII secolo e provenienti dai depositi del Museo Diocesano Albani.
In questo modo gli studenti degli ultimi anni avranno modo di far pratica, affiancati dai professori, e di dare il loro contributo per far fronte alla crisi economica che investe anche il settore dell’arte.
Sono stati già portati nei laboratori dell’Università un dipinto su tavola, quattro tele e una cornice dorata intagliata. “Si tratta di opere che, diversamente, non sarebbe stato possibile assolutamente recuperare, a causa della scarsità dei fondi disponibili per i restauri, e che necessitavano in maniera urgente di interventi, perché in condizioni di altissima criticità” spiega Sara Bartolucci, responsabile del Museo Diocesano Albani.
A conclusione dei lavori sarà organizzata una mostra per valorizzare e far conoscere al pubblico le opere oggetto del restauro.
Il progetto, che coinvolge in tutto novanta studenti, è frutto di una convenzione triennale attivata con l’Università di Urbino, che ha già partecipato in passato a questo tipo di esperienze, restaurando, ad esempio, 17 opere provenienti dai paesi terremotati dell’Abruzzo.
Nicoletta Speltra
In questo modo gli studenti degli ultimi anni avranno modo di far pratica, affiancati dai professori, e di dare il loro contributo per far fronte alla crisi economica che investe anche il settore dell’arte.
Sono stati già portati nei laboratori dell’Università un dipinto su tavola, quattro tele e una cornice dorata intagliata. “Si tratta di opere che, diversamente, non sarebbe stato possibile assolutamente recuperare, a causa della scarsità dei fondi disponibili per i restauri, e che necessitavano in maniera urgente di interventi, perché in condizioni di altissima criticità” spiega Sara Bartolucci, responsabile del Museo Diocesano Albani.
A conclusione dei lavori sarà organizzata una mostra per valorizzare e far conoscere al pubblico le opere oggetto del restauro.
Il progetto, che coinvolge in tutto novanta studenti, è frutto di una convenzione triennale attivata con l’Università di Urbino, che ha già partecipato in passato a questo tipo di esperienze, restaurando, ad esempio, 17 opere provenienti dai paesi terremotati dell’Abruzzo.
Nicoletta Speltra
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Palazzo Cipolla dal 17 ottobre al 1° febbraio
Tra avanguardia e tradizione. Inaugurata a Roma la grande mostra su Dalì
-
Le esposizioni in corso e le prossime aperture
Mostre d’autunno: otto appuntamenti da non perdere con la fotografia
-
Milano | A Milano dal 15 novembre al 25 gennaio
La natura va in scena al Museo della Permanente con gli scatti del Wildlife Photographer of the Year
-
Brescia | A Brescia il fumetto è arte fino al 15 febbraio 2026
Valentina e oltre: l’autunno di Brescia tra i sogni di Crepax e le illustrazioni di Jacovitti
-
Perugia | Dal 1° ottobre 2025 al 7 gennaio 2026
L’atteso ritorno: Raffaello a Perugia per il Giubileo della Speranza
-
Brescia | Dal 30 settembre al 15 febbraio al Museo di Santa Giulia
Guido Crepax a Brescia: in mostra un racconto lungo 50 anni