A Palazzo Barberini la mostra-dossier 'Raffaello incontra Raffaello'

Raffaello, Ritratto di giovane, Museo Thyssen Bornemisza - Madrid
 

07/11/2011

Roma - Fino al 29 gennaio la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini offre al visitatore un’occasione da non perdere: l’opportunità di ammirare per la prima volta vicini il “Ritratto di giovane” di Raffaello proveniente dal Museo Thyssen Bornemisza di Madrid e un altro celebre ritratto dell’artista urbinate, la "Fornarina", negli inventari Barberini dal 1642. L’occasione nasce dal fatto che l’istituzione romana ha concesso in prestito al museo spagnolo il dipinto di Tintoretto “Cristo e l’Adultera” ottenendo in cambio il “Ritratto di giovane” di Raffaello. Il confronto tra le due opere oggi esposte a Roma, più volte proposto dalla critica, è particolarmente significativo poiché entrambe le opere risalgono all’ultima attività di Raffaello. Ad accumunare i due dipinti c’è inoltre la difficile identificazione delle figure ritratte: se infatti con la Fornarina siamo di fronte, secondo una leggenda consolidata, alla donna amata da Raffaello ma della quale solo in parte si conoscono le origini, nel caso del quadro di Madrid non si è ancora dato un nome sicuro al giovane che vi è ritratto. Il rampollo, appena adolescente, proviene certamente da nobile famiglia e, secondo una delle ipotesi avanzate, potrebbe essere identificato con Pier Luigi Farnese (1503 – 1547), coincidendo alcuni dettagli del dipinto con quelli di un'opera presente nell'inventario seicentesco del Conte Giulio Cesare Gonzaga di Novellara.



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