Visitabile su prenotazione

Nuovo Museo della Zecca: viaggio nella fabbrica dei tesori

Leda e il Cigno, Benedetto Pistrucci, © Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
 

L. Sanfelice

26/10/2016

Roma - Il 25 ottobre, una visita privata del Presidente Sergio Mattarella insieme al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e al vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, ha annunciato l'apertura del nuovo Museo della Zecca negli stabilimenti di via Salaria 712.

L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato presenta così il progetto di recupero e valorizzazione di un patrimonio artistico e storico di oltre 20.000 opere. Un tesoro finora sepolto nei sotterranei che si riunisce alla collezione esposta nella precedente sede di via XX Settembre, presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, e dà luogo ad un percorso museale che racconta la storia della Zecca in parallelo a quella del Paese, ricorrendo anche a suggestive ricostruzioni virtuali degli antichi ambienti lavorativi.

Prenotando la visita all'indirizzo email booking_museodellazecca@ipzs.it, sarà possibile ammirare emissioni di Stati italiani ed esteri dal medioevo ai nostri giorni, medaglie di personaggi illustri, coni e punzoni, macchine industriali d’epoca (in parte ancora funzionanti) come il bilanciere pontificio di Clemente XII, e modelli in cera per cammei. Quest'ultimo nucleo, il più affascinante, comprende un gruppo di 425 lavori di Benedetto Pistrucci, il grande incisore romano celebre per la creazione della sterlina d'oro con San Giorgio e il Drago ancora oggi in uso presso la Zecca Reale britannica, di cui il Museo della Zecca conserva ed espone studi e modelli originali.


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