Sabato 8 ottobre 2011, dalle ore 10.00, la Biblioteca di storia moderna e contemporanea e l'Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi, con il patrocinio di Radio Tre, ospitano presso l’Auditorium dell’Istituto una mattinata dedicata alla storia della canzone italiana, a partire dalla pubblicazione della seconda edizione del volume di Felice Liperi Storia della canzone italiana, Eri, 2011.
Programma: ore 10.00: Le canzoni italiane nei film musicali degli anni Sessanta (Auditorium dell’Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi)
Proiezione di una antologia delle canzoni eseguite nei “musicarelli” italiani degli anni ’60. A cura di Luciano Ceri. Editing video di Mario Tiratterra (ICBSA, 2006).
ore 11.00: Presentazione del volume Storia della canzone italiana di Felice Liperi, ERI 2011 (Auditorium dell’Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi)
Tavola rotonda con gli interventi di: Gino Castaldo, Paolo Prato, Peppe Servillo, Francesca Socrate. Coordina: Luciano Ceri.
Settecento anni di storia nazionale nelle canzoni e biografie di centinaia di artisti. Una storia della canzone che continua ad appassionare anche dopo i grandi cambiamenti avvenuti nel primo decennio degli anni Duemila nel mondo della musica italiana e internazionale, con la nascita di nuovi linguaggi e stili e la trasformazione radicale dell’industria discografica. Un’opera che scava nelle origini delle nostre radici canore a partire dall’epoca angioina per capire come è nata e si è sviluppata la canzone italiana in una società in cui anche la fruizione della musica è completamente mutata. Così, attraverso una lunga serie di ritratti di cantanti, autori, direttori d’orchestra, attori, si sviluppa il percorso artistico che ha entusiasmato migliaia di appassionati e di ascoltatori: da Enrico Caruso a Vinicio Capossela, Carmen Consoli e Mina, passando per ballate e romanze, ritmi rock e vorticosi balli folk. Senza però perdere di vista la bellezza di melodie come Torna a Surriento e Sparring Partner, Vita spericolata e La terra dei cachi che confermano la qualità del nostro repertorio anche al di là delle difficoltà che incontra l’industria musicale italiana.
Felice Liperi è programmista regista RAI, da molti anni conduttore e autore di programmi musicali fra cui Stereonotte, Notturno Italiano, Sconfini, Fahrenheit, Sei gradi. Esperto di folk e storia della canzone, da tempo studia l’evoluzione della musica nella metropoli multietnica. Presso il DAMS dell’Università di Genova tiene un corso sulla Cultura giovanile e musicale nel secondo dopoguerra. Collabora con “La Repubblica” in qualità di critico musicale. Ha pubblicato, tra l’altro, Le città sonore Realtà urbana e produzione musicale, ed è coautore di La città senza luoghi, Ragazzi senza tempo, Gente del mondo, La città invisibile.
Gino Castaldo è giornalista e critico musicale della “La Repubblica”.
Luciano Ceri, funzionario dell’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi, è cantautore, giornalista e conduttore radiofonico.
Paolo Prato insegna presso la Pontificia Università Gregoriana, dove tiene corsi sulla musica, le culture giovanili e i linguaggi della radio.
Peppe Servillo cantante, attore, compositore e sceneggiatore italiano, ha debuttato nel 1980 con gli Avion Travel.
Francesca Socrate insegna Storia contemporanea all’Università di Roma “Sapienza”.