Dal 14 marzo al 12 luglio 2015

Modì alla GAM

Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920) Lolotte, 1917 Olio su tela, cm 55 x 35 Centre Pompidou, Parigi © Centre Pompidou, MNAM-CCI/ Bertrand Prévost / Dist. RMN-GP
 

L. Sanfelice

02/03/2015

Torino - La GAM di Torino entra nel vivo del programma delle esposizioni del 2015 preparandosi ad accogliere Amedeo Modigliani e la Bohème di Parigi. Circa novanta opere, di cui sessanta provenienti dal Centre Pompidou e da altre importanti collezioni pubbliche e private d’Europa, arriveranno a via Magenta per raccontare un’importante stagione del Novecento parigino attraverso un’ampia panoramica che alla pittura combinerà anche il disegno e la scultura. Campo, quest’ultimo, che si avvarrà del confronto tra le opere di Modigliani e quelle di Brancusi, che con il maestro livornese condivise un atelier e una passione per le linee curve.

La narrazione si soffermerà sul particolare riflesso che in quel preciso momento storico la creatività ebbe sulle esistenze di molti artisti consumati dall’alcol e dalla povertà fino alla morte prematura in un esperimento di simbiosi dissoluta tra arte e vita che caratterizzò gli ambienti artistici di Montmartre e Montparnasse e che si espresse nelle opere dell’Ecole de Paris.

Tra i capolavori che giungeranno nella città sabauda per unirsi alla celebre "Ragazza Rossa" (1915) delle collezioni della GAM, spiccano il "Ritratto di Soutine", "Lolotte", "Jeanne Hebuterne", "Il Giovane ragazzo rosso" e il "Ritratto di Dédie".


Consulta anche:
Guida d'arte di Torino 

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