Dal 16 ottobre alla GAM

Presto a Torino l’Impressionismo secondo Berthe Morisot

Berthe Morisot (1841 - 1895), Donna con ventaglio o Il ballo, 1875, Olio su tela, 62 x 52 cm, Parigi, Musée Marmottan Monet, Dono Eugène e Victorine Donop de Monchy, 1940 | © Musée Marmottan Monet, Paris / Bridgeman Images
 

Francesca Grego

03/04/2024

Torino - C’è una nuova arrivata tra le grandi mostre organizzate per i 150 anni dell’Impressionismo, che animano il 2024 dal Musée d’Orsay di Parigi fino a Palazzo Reale a Milano. L’appuntamento è alla GAM di Torino, che ha appena annunciato per l’autunno un ambizioso progetto realizzato in collaborazione con il Musée Marmottan Monet. Protagonista dell’esposizione sarà Berthe Morisot, l’anima femminile del movimento, che contribuì in modo importante a scriverne la storia partecipando a sette delle otto mostre tenute dai maestri della luce tra il 1874 e il 1886. 

A cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, con la consulenza scientifica di Sylvie Patry, tra le maggiori esperte dell’artista a livello mondiale, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025 Berthe Morisot. Pittrice impressionista porterà a Torino capolavori provenienti, oltre che dal Musée Marmottan, da prestigiosi musei internazionali come il Musée d’Orsay, il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi, nonché da importanti collezioni private. 

In arrivo celebri dipinti e incisioni, tra cui l’iconica Donna con ventaglio del Marmottan, scelti per ripercorrere l’intera carriera della pittrice dagli esordi, connessi al sodalizio con il cognato Édouard Manet, al pieno sviluppo della sua personale cifra espressiva, capace di rappresentare con grazia la natura e la realtà, lasciando emergere la fragile fugacità dell’istante. 
Un display site specific ideato dall’artista contemporaneo Stefano Arienti con la curatela di Chiara Bertola, direttrice della GAM, impreziosirà l’allestimento, evidenziando come i linguaggi del presente possano dialogare con i valori del movimento impressionista. 

Articolato per temi che rispecchiano i soggetti favoriti da Morisot, il percorso della mostra presenterà paesaggi, figure ritratte nell’intimità domestica, scene di vita mondana, marine, giardini, che insieme restituiranno un colpo d’occhio sullo stile aereo e spesso sorprendentemente moderno della pittrice. La luce, protagonista indiscussa della sua produzione, avvolge ogni cosa attraverso brillanti pennellate, raggiungendo la massima espressione nelle scene en plein air, caratterizzate da atmosfere vibranti di colore.

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