Dal 19 marzo al 30 agosto
Tamara de Lempicka scuote Torino
Tamara de Lempicka, Ritratto di Madame Perrot, 1931 - 1932. Olio su tavola, cm 99x65, Collezione Privata © Tamara Art Heritage. Licensed by MMI NYC/ ADAGP Paris/ SIAE Roma 2015
L. Sanfelice
14/03/2015
Torino - La carica sensuale delle opere di Tamara de Lempicka scuote la stagione culturale di Torino presentando il voluttuoso e aristocratico fascino di cento delle sue opere a Palazzo Chiablese, dal 19 marzo al 30 agosto.
La modernità dell’artista polacca, che si espresse tecnicamente negli accostamenti cromatici caldi, nelle linee decorative e nei volumi scultorei che definiscono le figure da lei ritratte, cominciò dallo studio rigoroso dell’arte classica di maestri come Botticelli e Antonello da Messina e si estese al futurismo e all’Art Decò. L’ispirazione pescò invece nell’approccio libero e quasi maschile con cui la pittrice condusse la sua vita fuori dall’ordinario, frequentando il bel mondo, giocando con la moda e sfidando le convenzioni sociali.
La natura ambigua e trasgressiva della sua arte rivela tutt'oggi una forza non comune: lo testimoniano le polemiche che hanno preceduto l'allestimento della rassegna, relative all'opportunità di una compresenza nei pressi del Duomo dell'esposizione e dei pellegrinaggi in programma per l'Ostensione della Santa Sindone.
Una scintilla tra sacro e profano che tuttavia potrebbe trovare soluzione nella sezione del percorso dedicata all'arte devozionale a cui l'artista si dedicò con insospettabile interesse.
Per approfondimenti:
SCHEDA della mostra: Tamara de Lempicka
Guida d'arte di Torino
La modernità dell’artista polacca, che si espresse tecnicamente negli accostamenti cromatici caldi, nelle linee decorative e nei volumi scultorei che definiscono le figure da lei ritratte, cominciò dallo studio rigoroso dell’arte classica di maestri come Botticelli e Antonello da Messina e si estese al futurismo e all’Art Decò. L’ispirazione pescò invece nell’approccio libero e quasi maschile con cui la pittrice condusse la sua vita fuori dall’ordinario, frequentando il bel mondo, giocando con la moda e sfidando le convenzioni sociali.
La natura ambigua e trasgressiva della sua arte rivela tutt'oggi una forza non comune: lo testimoniano le polemiche che hanno preceduto l'allestimento della rassegna, relative all'opportunità di una compresenza nei pressi del Duomo dell'esposizione e dei pellegrinaggi in programma per l'Ostensione della Santa Sindone.
Una scintilla tra sacro e profano che tuttavia potrebbe trovare soluzione nella sezione del percorso dedicata all'arte devozionale a cui l'artista si dedicò con insospettabile interesse.
Per approfondimenti:
SCHEDA della mostra: Tamara de Lempicka
Guida d'arte di Torino
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Dal 6 febbraio a Palazzo Reale
Le Signore dell'Arte presto in mostra a Milano
-
Aspettando la riapertura dei musei
Da Dante a Boccioni, da Mirò alle Avanguardie, l'arte guarda al 2021 con un'agenda di grandi mostre
-
L’arte sul piccolo schermo dal 28 dicembre 3 gennaio
Dagli Impressionisti segreti a Gauguin, da Leonardo alle meraviglie di Roma, la settimana di Capodanno in tv
-
In un documentario i segreti del capolavoro di Dresda
In onda su Sky l'avventurosa storia della Madonna Sistina di Raffaello
-
I programmi da non perdere dal 21 al 27 dicembre 2020
Da Betlemme ad Assisi, da Leonardo a Van Gogh: la settimana di Natale in tv
-
Le novità da mettere sotto l'albero
Libri per le feste: sette idee regalo per appassionati di illustrazioni e fotografia