Non solo padiglioni: i principali eventi in città

Aspettando la Biennale

Un'opera di Axel Hütte esposta alla Fondazione Bevilacqua la Masa
 

E. Bramati

04/06/2014

Venezia - In Laguna fervono i preparativi per l'inaugurazione della 14. Mostra Internazionale di Architettura, e molte istituzioni in città si apprestano ad anticipare la grande manifestazione.

Inizierà Palazzo Grassi il 4 giugno alle 17.30 con il primo appuntamento delle "Stream Lectures", un nuovo ciclo di tre incontri dedicato all’architettura contemporanea e all'evoluzione dello spazio urbano. 
Il primo ospite sarà Hans Ulrich Obrist, codirettore della Serpentine Gallery di Londra e curatore del Padiglione Svizzero per questa Biennale. Sarà lui in prima persona ad intervistare Greg Lindsay, urbanista, giornalista e scrittore, sulle forme della città di domani, tra l’avvento dell’Aerotropolis e la diffusione degli “smart-slums”.

Nel frattempo, alle 18, la Fondazione Querini Stampalia presenterà una conversazione tra gli architetti Bijoy Jain e Kazuyo Sejima e le curatrici Yuko Hasegawa e Chiara Bertola. L’evento rientra nella linea d’indagine di "Invito al Contemporaneo", il tradizionale ciclo di incontri con artisti, critici, curatori, storici e scienziati italiani e stranieri che la Fondazione organizza dal 1996. 
Successivamente, alle 20, presso la stessa sede sarà inaugurata la mostra in omaggio al "Segno di Carlo Scarpa", che rimarrà aperta al pubblico fino al 29 settembre 2014.

Giovedì 5 giugno anche la Fondazione Bevilacqua La Masa aprirà i battenti, con un connubio tra architettura e fotografia, nel segno della multidisciplinarietà voluta da Rem Koolhaas
Nella sede di Piazza San Marco sarà esposto "Fantasmi e realtà", il suggestivo lavoro del fotografo tedesco Axel Hütte, con lavori realizzati a Venezia, in omaggio all’austera bellezza dei suoi nobili palazzi. 
Infine, la sede di Palazzetto Tito accoglierà per la prima volta in Italia i lavori del fotografo giapponese Hiroshi Sugimoto, che in "Modern Times" presenterà alcuni scatti inediti, tra cui quelli realizzati negli spazi della Serpentine Gallery e del MoMA di New York.

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