Maestà di Ognissanti
Proveniente dalla Chiesa di Ognissanti, è esposta insieme a altri due capolavori di analogo soggetto, la Madonna di Santa Trinita di Cimabue (1280-90) e la Madonna Rucellai di Duccio di Buoninsegna (1285), dal cui confronto emerge la novità del linguaggio giottesco: un nuovo senso del volume e della plasticità dei corpi, non più delineati sullo sfondo come sagome bidimensionali, e l’utilizzo della prospettiva, sebbene ancora di carattere intuitivo e non scientifico, evidente nella disposizione delle file dei santi in profondità.
COMMENTI
		    		
				LE OPERE
								
									Polittico Stefaneschi
									1320 | Tempera su tavola
								
						   
							
								
									Madonna con Bambino
									1320 | Tempera su tavola | 62 x 85 cm.
								
						   
							
								
									Crocifisso
									1290 | Tempera su tavola
								
						   
							
								
									Cappella Peruzzi e Cappella Bardi
									Affresco
								
						   
							
								
									Crocifissione
									1315 | Tempera su tavola | 450 x 360 cm.
								
						   
							
								
									Maestà di Ognissanti
									Tempera e oro | 325 x 204 cm.
								
						   
							
								
									Santo Stefano
									1330 | Tempera su tavola | 84 x 54 cm.
								
						   
							
								
									Polittico con la Madonna in trono e santi
									Tempera su tavola | 147 x 217 cm.
								
						   
							
								
									Compianto sul Cristo morto
									Affresco
								
						   
							
								
									Cacciata di Gioacchino dal Tempio
									Affresco