Sorrento Young Art Festival

Sorrento Young Art Festival, Sorrento

 

Dal 08 Aprile 2017 al 23 Aprile 2017

Sorrento | Napoli

Luogo: Villa Fiorentino

Indirizzo: corso Italia 53

Curatori: Paolo Feroce

E-Mail info: sorrentoyoungart@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.exclusiveart.org/



“Sorrento Young Art Festival” non è solo l’apertura di un nuovo cantiere espositivo a cadenza periodica dedicato all’arte contemporanea: è il coronamento di un percorso di selezione, monitoraggio, studio delle leve artistiche operanti sul territorio che parte da lontano, nel corso del quale ci si è sforzati di focalizzare l’attenzione su autori di qualità con un minimo comune denominatore: quello di aver mancato l’aggancio ai circuiti mediatici ed espositivi più accreditati non per demerito proprio, ma per una sostanziale incapacità del sistema attuale dell’arte italiana ad inglobare e promuovere forme di espressione artistica che non siano direttamente riconducibili all’esperanto ben collaudato della nuova arte globalizzata, che predilige (inevitabilmente) i mezzi espressivi più nuovi e accattivanti, al passo con l’evoluzione tecnologica e con la grandeur dello spettacolo massificato, o gli arabeschi concettuali e le provocazioni sociologiche che, per quanto interessanti, non ci sembrano più animati dal fuoco dell’intelligenza e dell’urgenza creativa che caratterizzava gli esperimenti del secolo scorso.

In altri termini, gli artisti di questa rassegna si misurano con il bagaglio storico e valoriale di quell’abilità manuale che ha reso, fino a un certo momento della storia, l’arte italiana così apprezzata e riconoscibile nel mondo; senza pretesa alcuna di indicare la loro opzione espressiva come una strada a direzione obbligata.

L’associazione “Exclusive” ha tessuto negli anni la trama di un discorso complesso ma coerente, che ha fatto perno intorno al nucleo espositivo del Museo Magma di Roccamonfina (un’impresa degna quasi di Fitzcarraldo, consistita nell’allestimento di uno spazio di circa 2500 mq in un piccolo centro del casertano tra i boschi, ad oltre 700 metri di altitudine: in pratica, la collezione permanente più “ad alta quota” dell’intera regione).

A fare da ponte verso la realtà culturale sorrentina, è stata poi dal 2015 la collaborazione tra Paolo Feroce, presidente e curatore ufficiale del collettivo, e Leone Cappiello, patròn della “Onda Art Gallery” di via San Francesco. Durante quest’ultima esperienza, si è andata precisando in modo sempre più netto la predilezione del comitato scientifico oggi all’opera verso alcuni filoni artistici che già in precedenza erano stati tenuti sotto osservazione e che, alla lunga, si sono rivelati i più fecondi.

E’ abbastanza agevole distinguere tali vettori tematici ed espressivi scorrendo l’albo degli artisti selezionati per questa edizione. Molti dei partecipanti, non più giovani, sono stati chiamati (stante la natura di “anteprima” della rassegna) a tracciare i primi solchi e gettare il seme, vestendosi del ruolo di capiscuola e di modelli, in un contesto storico ormai sconsolatamente orfano di figure in grado di fungere da cerniera tra passato e presente.

ORGANIGRAMMA
Organizzazione generale | Ass. Exclusive, Direzione amministrativa| Leone Cappiello, Direzione artistica | Paolo Feroce, Pubbliche relazioni| Simona Schiazzano, Concept dell'evento | Emiliano D'Angelo, Comunicazione | Rosella Verdolotti, Presentazione eXclusive | Ermanno Di Sandro, Allestimenti | Demo Design, Catalogo della mostra | Fondazione SORRENTO.

COMITATO ETICO | in progress
Prof.ssa Jolanda Capriglione | Professore di Estetica dell Universita della Campania, Dottor Valerio Villoresi | Vicepresidente Villa Rescalli - Villoresi e Conservatore del Museo Dario Mellone, Dott. Vincenzo Mazzarella - Promozione culturale e marketing Reggia di Caserta.

ARTISTI: Raffaele Canoro, Marco Tidu, Emiliano Terenzi, Alexander Daniloff, Claudio Magrassi, Agostino Saviano, Massimo Fedele, Monica Apreda, Roberta Serenari,Veronica Francione,Luciano De Simone, Luigi Caserta, Simone Lingua di Cuneo, Alfonso Coppola, Raffaele Boemio, Enrico De Maio, Vincenzo Mascia, Annamaria Zoppi, Enrico Milesi, Laura Venturi di Pisa, Carlo D'Orta, Ivan Persico, Maddalena Barletta, Tania Pennestrì, Mrialilia Brando, Monica Memoli e Collettivo Effetto Placebo (Anarela, Gaia Cairo, Paola Cosenza, Gianni Bardi, Simone Zuppiroli, Kelp, Massimiliano Boz, Cripsta, Giovanni Avallone, Giovanni Avallone&Anarela, Matheus Cartocci e Pietro Puccio).

DESIGNER: Gianfranco Coltella (Le Meduse), Sergio Catalano (join-lamp), Nello Antonio Valentino e Aniello Rega (Bhumi ceramica), Andrea Jandoli e Poala Pisapia (suDesign), Roberto Monte (Alfaterna Marmi), Vincenzo Pellegrino (Alfaterna Marmi) e Gumdesign (Alfaterna Marmi).

OMAGGIO A RENATO BALSAMO: Sarà conferito un riconoscimento ad un giovane artista, realizzato da Toni Wolfe, in omaggio e ricordo del grande maestro Renato Balsamo.
Renato Balsamo inizia gli studi artistici nel 1953 presso l’Istituto Statale d’Arte di Sorrento, per poi passare all’Istituto Statale d’Arte di Napoli e infine all’Accademia di Belle Arti di Napoli e all’Albertina di Torino. Determinante nel 1957-1958 l’impulso ricevuto da Enrico Paolucci. Tornato a Napoli nel 1959 è allievo di Emilio Notte, titolare della cattedra di pittura, e studia incisione con il marchigiano Arnoldo Chiarrocchi. Nel 1961 si diploma e soggiorna per un periodo in Spagna, dove visita la Calcografia Nazionale di Madrid, e tocca con mano i capolavori dei grandi artisti spagnoli come Goya, Tapies, Picasso e Gaudí. Nel novembre dello stesso anno si trasferisce a Cortina e inizia a insegnare all’Istituto Statale d’Arte. Incontra e diventa amico del collezionista d’arte Mario Rimoldi, a lui già noto dagli anni di Torino. Rimoldi lo sostiene e nel 1962 lo presenta alla Galleria Santo Stefano di Venezia. Nello stesso periodo ha contatti con lo studio Marconi di Milano. Nel 1964, con Mario Rimoldi, visita lo studio di Giorgio de Chirico a Roma, dove riceve dal maestro la sua famosa ricetta, che poi era di Böcklin, della tempera all’uovo. Seguono nel 1965 alcune importanti mostre personali, tra cui quella allestita alla Galleria del Cerchio a Roma e quella alla Galleria Hausammann di Cortina, dove espone anche in alcune collettive insieme a Music, Santomaso, Plessi, Celiberti. Nel 1968 tiene una personale alla Galleria Medea di Cortina e successivamente alla Galleria Arte Oggi di Pescara; il manifesto della mostra viene scelto dalla rivista «Domus» tra i venti migliori manifesti del mondo. In questi anni inizia un importante ciclo di rivisitazioni e citazioni di Arnold Böcklin e dedica molto tempo all’Istituto d’Arte, divenendone nel 1971 direttore. Espone spesso alla Galleria Forni di Bologna, che lo ha molto sostenuto lungo tutto il corso della sua carriera. Affianca l’attività di pittore all’organizzazione di eventi culturali sia per il suo Istituto, in cui lavora fino al 1982, sia per il Comune di Cortina, dove realizza il Museo d’Arte Moderna «Mario Rimoldi», che dirige dal 1973 al 2010.

DIDATTICA | di Simona Schiazzano

Arte e creatività svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito dell’evoluzione infantile, tuttavia, per molti versi, entrambe sembrano essere oggetto di scarso interesse da parte delle istituzioni. All’interno dei programmi educativi scolastici, le discipline artistiche appaiono infatti collocate in secondo piano rispetto alle altre e innegabilmente si continua a difendere la presunta preminenza dell’area cerebrale sinistra, quella del raziocinio rispetto a quella destra, epicentro emozionale e creativo. In realtà, ripercorrendo la storia del pensiero filosofico e pedagogico, emerge un sottile fil rouge che collega la pratica di attività artistiche alle abilità comunicative e allo sviluppo fisico-cognitivo-emotivo durante l’infanzia. Numerosi studi sembrano infatti dimostrare che, fin dai primissimi anni di vita del bambino, l’arte contribuisce a migliorarne le capacità espressive, a favorire l’apprendimento logico, matematico e linguistico; è inoltre necessaria a rafforzare la consapevolezza di sé, a liberare le potenzialità creative insite in esso. In definitiva, essa sembra essere determinante al fine di un’evoluzione interiore dell’individuo. Partendo da questo presupposto, l’Associazione EXCLUSIVE ed il Comune di Sorrento propongono agli studenti invitati a visitare la mostra Sorrento Young Art Festival (8-23 aprile 2017, Villa Fiorentino), di interagire con la sezione didattica, attraverso un workshop. Tale progetto si svolgerà nella sede stessa che ospita la mostra e avrà l’obiettivo di rendere partecipi anche i più giovani, che probabilmente per la prima volta, approcciano all’arte contemporanea. Nello specifico si chiederà agli studenti di avvicinarsi a cinque opere d’arte, quelle che presentano un bollino verde che le caratterizza, con in mano un foglio e una penna sul quale ci saranno cinque domande a cui rispondere. Le risposte che saranno date, non precluderanno nessuna conoscenza di base o di studio, ma al contrario dovremmo essere quanto più libere e spontanee possibili. Questa iniziativa pone al centro la riflessione dinanzi ad un’opera d’arte e servirà a sollecitare l’immaginazione e la capacità di soffermarsi ed approfondire ciò che si sta osservando. Alla fine di questo percorso, che avrà una durata di 30 minuti per classi, ci saranno altri 30 minuti di lettura e conversazione sulle risposte date. Il dialogo farà emergere numerosi punti di vista e spunti di riflessione diversi, in opposizione o in coincidenza con ciò che l’artista ha voluto realmente comunicare e ciò che gli studenti hanno visto.

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