Doppio sogno. Pittura e Scultura al Polo Reale di Torino

Giorgio De Chirico. Autoritratto (1940-1945)

 

Dal 31 Gennaio 2014 al 30 Aprile 2014

Torino

Luogo: Polo Reale di Torino - Palazzo Chiablese

Indirizzo: piazzetta Reale

Orari: da martedì a domenica 10.30-18.30

Curatori: Luca Beatrice, Arnaldo Colasanti

Enti promotori:

  • Società Reale Mutua Assicurazioni

Costo del biglietto: Intero 8 €, ridotto 6 € (coupon Facebook, scaricabile dalla pagina dedicata a Doppio Sogno), ridotto 5 € (ragazzi tra i 15 e i 18 anni)

Telefono per informazioni: +39 349 8735297

E-Mail info: loris.gherra@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.polorealedoppiosogno.it


Apre al pubblico la seconda parte di Doppio Sogno, un percorso tra scultura e pittura a cura di Luca Beatrice e Arnaldo Colasanti, che ha avuto un'anteprima nello scorso novembre con la collocazione di quattordici sculture negli spazi antistanti il Polo Reale.
La sezione di pittura inaugura i nuovi spazi espositivi del Polo Reale di Torino a Palazzo Chiablese, con accesso da piazzetta Reale: 1.000 mq che un tempo ospitavano la collezione e la biblioteca dell’ex Museo del Cinema e che da oggi sono parte integrante del complesso del Polo Reale e sono interamente dedicati a servizi, mostre ed eventi, che avranno una continuità al termine di Doppio Sogno.
Questa esposizione porta una novità nel campo dell'arte e della cultura in Piemonte, con ampi spazi di comunicazione attraverso i social network: con un sito dedicato www.polorealedoppiosogno.it, una pagina Facebook con l'opportunità di scaricare un coupon di ingresso ridotto, aggiornamenti Twitter e immagini su Flickr, il tutto collegato a informazioni sui musei del complesso del Polo Reale di Torino.
“Doppio Sogno” è un’esposizione che indaga immagini contrapposte e complementari, linguaggi e simboli in relazione e opposizione: pittura e scultura, interno ed esterno, modernità e reminiscenza del classico, realismo e onirico, figurazione e astrattismo, immagine e parola scritta.
Questa mostra, che inaugura un nuovo spazio espositivo nel cuore barocco di Torino all’interno del Polo Reale, nasce dal tentativo di mettere in dialogo una serie di concetti opposti, solo apparentemente inconciliabili – sottolinea il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte Mario Turetta – Il primo, forse il più ovvio, è il rapporto tra esterno e interno. Dalla metà di novembre cittadini e turisti in visita nel capoluogo sabaudo possono ammirare una serie di opere di scultura installate tra la Piazzetta Reale, il cortile di Palazzo Reale e quello di Palazzo Chiablese e l'area archeologica antistante l’ingresso la Galleria Sabauda. All’interno dei nuovi spazi polifunzionali del Polo Reale a piano terra di Palazzo Chiablese, con accesso da piazzetta Reale, si inaugura un nuovo spazio che nei mesi prossimi sarà destinato ad accogliere i visitatori del Polo con mostre temporanee. Si consegna così a Torino un altro luogo d’arte, cultura e aggregazione”.
Una passeggiata tra Novecento e contemporaneità attraverso una cinquantina di opere, in una modalità dialogica e non cronologica, con accostamenti talora impliciti altrove azzardati, naturali eppure bizzarri – spiega Luca Beatrice, co-curatore con Arnaldo Colasanti di 'Doppio Sogno' - Da De Chirico a Andy Warhol, da Felice Casorati ad Alighiero Boetti, da Alberto Savinio a Damien Hirst, tanto per citare alcuni dei protagonisti. Oppure, per meglio dire, dalla Metafisica alla Pop Art, ad esempio di Mario Schifano, Enrico Baj e Mimmo Rotella per rimanere in Italia, e ovviamente l’icona Pop Andy Warhol. Dall’Arte Povera (Boetti, Giulio Paolini, in parte Claudio Parmiggiani) alla Transavanguardia (sia quella italiana di Enzo Cucchi e Sandro Chia sia la tedesca AR Penck e Rainer Fetting, fino a quella americana di David Salle; dalla nuova figurazione italiana (qui i casi interessanti sono molti, Daniele Galliano, Valerio Berruti, Andrea Martinelli, Luca Pignatelli, Velasco, Bernardo Siciliano, Alessandro Papetti, Giorgio Ortona ecc…) all’era globale (il giovane Carlos Donjuan, il maestro colombiano Fernando Botero)”.
Un percorso quello tracciato dalle opere scultoree che permette di conoscere e scoprire le suggestive location che compongono il Polo Reale. Una passeggiata en plein air attraverso le figure femminili interpretate da Francesco Messina, Giuliano Vangi e Giuseppe Bergomi, allestite rispettivamente nel Cortile di Palazzo Chiablese, nella Sala degli Svizzeri di Palazzo Reale e nel Cortile di Palazzo Reale, i soggetti d’ispirazione mitologica come il Teseo Screpolato di Mitoraj e l’Ulisse di Manzù, ed ancora i temi biblici rappresentati da Fuga da Sodoma di Antonietta Raphaël Mafai. Si prosegue con i lavori imponenti di Giuseppe Maraniello e Marino Marini, le sculture di Augusto Perez - Crepuscolo e Crocifisso di Apollo del Belvedere - e le Black Hands di Patrizia Maïmouna Guerresi, collocate in Piazzetta Reale. Infine rivelano una matrice contemporanea i personaggi scelti dal canadese Wiliam Hadd McElcheran, con l’installazione Businnessman lungo lo Scalone di Palazzo Chiablese, il Branco di Velasco Vitali allestito nell’area del Teatro Romano del Museo Archeologico, e l’assemblaggio di strumenti a fiato realizzato in bronzo da Arman, dal titolo Flon Flon 1990, disposto lungo i portici di Palazzo Reale.
Doppio sogno mira a essere una mostra letteraria, grazie a un’ideale staffetta tra i due curatori. A Luca Beatrice il compito di scegliere le opere, ad Arnaldo Colasanti quello di ordinarle in un racconto con l’intenzione di restituire al pubblico un’ipotesi comunque differente, onirica, sospesa nel tempo e nello spazio. “Forse più somigliante a un romanzo, a una poesia”, ha sottolineato Arnaldo Colasanti.
L'esposizione è stata realizzata grazie al sostegno di Reale Mutua: “La Società Reale Mutua di Assicurazioni, tradizionalmente vicina alla cultura e allo sviluppo artistico del territorio in cui opera da più di centottantanni, ha voluto confermare ancora una volta il suo sostegno a favore di iniziative di prestigio come questa, atte a ridare anima e valore all’enorme patrimonio artistico di cui dispone la nostra Regione”, ha dichiarato Luigi Lana, Direttore Generale Reale Mutua.



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