Sculture di frontiera

Una scultura di Costantino Nivola
 

29/01/2004

Fino al 15 febbraio 2004, a Firenze nella sale del Forte Belvedere, una mostra splendida dedicata alla scultura di Costantino Nivola. L’esposizione percorre tutta la carriera del maestro ”di frontiera”, legato alla grande tradizione mediterranea ma in continua rapporto con le tendenze moderne internazionali. La mostra raccoglie circa settanta sculture provenienti dalla collezione degli eredi, dalla Fondazione di Orani, dalla Galleria d’Arte Moderna di Milano e da collezione private: dai progetti realizzati per Olivetti ai sand-cast (tecnica nuova che consiste nel colare il gesso o il cemento nella sabbia modellata in negativo), dalle crete ai marmi taglienti. Il percorso espositivo mostra tutto l’eclettismo e la versatilità dell’ artista che fu scultore e designer, a metà fra l’America e la Sardegna, continuamente proiettato verso la ricerca della forma pura. In mostra sono presenti opere fra le più note realizzate dall’artista, come le solenni ‘Madri’, monumentali sculture in marmo bianco di Carrara o travertino, ‘Le figure maschili’, dai volumi sfaccettati, di tradizione cubista e i ‘Lavoratori sardi’, figure fantastiche dai volumi essenziali. Nato a Nuoro nel 1911, a metà degli anni trenta Costantino Nivola studiò a Monza presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA). Terminata la scuola, inizia a lavorare presso Olivetti, come art director. Le leggi razziali (1939), costringono Nivola e la moglie Ruth Guggenheim, a fuggire in America, dove Costantino frequenta molti artisti fra cui Jackson Pollock, Willem de De Kooning e Alexander Calder. Nel 1947 conosce Le Corbusier che si trovava a New York per il progetto della sede ONU: nasce così una profonda amicizia documentata, fra l’altro, da numerose opere lasciate da Le Corbusier a casa Nivola a East Hampton nel Long Island.Dagli anni sessanta in poi l’artista, riallacciandosi alle sue origini mediterranee, inizia a sperimentare diversi materiali: terracotta, marmo, legno, bronzo. Nivola viaggia sempre più frequentemente in Italia, lavorando in Sardegna e in Toscana. La mostra allestita al primo piano della Palazzina del Forte Belvedere parte da opere del 1953 per arrivare agli ultimi anni della vita dell’artista. Il progetto espositivo prevede l’installazione di alcune opere di Costantino Nivola nel Giardino di Boboli e all’interno della Stazione Centrale di Santa Maria Novella. Nivola Scultore Fino al 15 febbraio 2004 Firenze, Forte Belvedere Orario tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17 Tel./fax + 39 055 2001486

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