A Mantova dal 1° febbraio al 30 giugno

Giulio Romano Experience: a Palazzo Te l'artista rivive in una mostra multimediale

Giulio Romano, Camera dei Giganti, 1532-1535, Palazzo Te, Mantova. Tramite Wikimedia Commons
 

Samantha De Martin

30/01/2020

Mantova - La bottega di Giulio Romano e l’atmosfera di una delle più rinomate corti rinascimentali europee rivivono a Palazzo Te assieme ai segreti dell’opera architettonica e pittorica del celebre maestro manierista.
I disegni dell’allievo prediletto di Raffaello riprendono vita e volume, e anche l’affresco che ritrae Palazzo Te nella sala di Ovidio permette al visitatore di entrare nel dipinto divenendo parte del paesaggio, osservando le barche, i personaggi, gli alberi mossi dal vento.
La vita di Giulio Romano scorre sotto gli occhi del pubblico attraverso gli innovativi linguaggi della multimedialità. Dal 1° febbraio al 30 giugno, il percorso Giulio Romano Experience ideato dalla Fondazione Palazzo Te, in collaborazione con Electa, progettato e realizzato da Punto Rec Studios e da Visivalab, coinvolgerà il visitatore in un’esperienza spettacolare, ripercorrendo la carriera dell’architetto da Roma a Mantova e da Mantova all’Europa.

L’artista realizzò Palazzo Te, il suo capolavoro, dopo essere arrivato a Mantova nel 1524 chiamato da Federico II Gonzaga. Nel percorso espositivo la sua vita è raccontata a tappe grazie a visori di realtà virtuale, schermi di realtà aumentata, proiettori ad alta definizione e audio di prossimità che condurranno gli ospiti nella bottega del maestro, restituendo l’atmosfera di una delle più rinomate corti rinascimentali europee.

Il racconto si snoda in tre diversi ambienti narrativi. Il primo è dedicato a Giulio Romano e alla meraviglia come finalità nell’arte, con una narrazione per immagini che segue l’intera carriera del pittore, dalle prime prove a bottega da Raffaello ai capolavori d‘architettura e di pittura del periodo mantovano, fino alla diffusione del suo stile in Italia e in Europa.
L’ambiente successivo si focalizza su Palazzo Te, mentre il terzo e ultimo spazio vuole valorizzare Mantova e i “segni” lasciati da Giulio Romano. L’artista e la città sono infatti legati a doppio filo. Quando, nel 1526, mentre stava realizzando Palazzo Te, venne nominato prefetto delle fabbriche dei Gonzaga e "superiore delle vie urbane" - titoli che gli consentivano di sovrintendere a tutte le architetture e le produzioni artistiche della corte - Romano portò avanti un'ampia opera come pittore e architetto. Il suo fasto decorativo e il gusto della meraviglia e dell'artificio ingegnoso e bizzarro segnarono la città in modo indelebile.

Uno studio puntuale della documentazione storica permetterà al pubblico di usufruire di una postazione di realtà virtuale che consentirà di intraprendere un viaggio, in compagnia di Giulio Romano, nella storia dell’edificio. Nella Camera dei Giganti, ad esempio, Giove che lancia saette dall’Olimpo si anima seguendo i disegni originali dell’artista. L’elaborazione 3D delle mappe e delle planimetrie mostrerà il Palazzo come doveva apparire ai visitatori dell’epoca, prima che l’uomo, la storia e il tempo ne modificassero le sue strutture e il paesaggio circostante.
La realtà virtuale si accompagna a effetti sonori che trasportano il visitatore nel tempo, tra i suoni e gli spazi di un autentico gioiello.
Giulio Romano Experience si inserisce nel programma di mostre ed eventi Giulio Romano è Palazzo Te.

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