A Roma e in diversi centri del Lazio da giugno a novembre

Passeggiate al chiaro di luna e inediti percorsi tra musei e santuari. L'arte diventa spettacolo con ArtCity

Il Santuario della Fortuna Primigenia e il Museo nazionale archeologico di Palestrina. Courtesy of ArtCity 2018
 

Samantha De Martin

26/06/2018

Roma - Immaginate di scivolare lungo i percorsi segreti di alcuni tra i monumenti più celebri di Roma e del Lazio, gustandovi, tra sotterranei, castelli e sottotetti, l’atmosfera magica sprigionata dai musei al chiaro di luna.
Dalle Olearie di Urbano VIII di Castel Sant’Angelo, appena restaurate e visitabili per la prima volta, al santuario della Fortuna Primigenia di Palestrina, l’arte spalanca al pubblico le porte di siti e monumenti grazie ad ArtCity, un progetto organico di iniziative culturali, nato nei musei e per i musei, che unisce sotto un ombrello comune oltre 150 iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo.

La manifestazione - realizzata dal Polo Museale del Lazio, l’istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che gestisce 46 musei e luoghi della cultura di Roma e del Lazio, diretto da Edith Gabrielli - giunta alla sua seconda edizione, coprirà l’intera estate 2018, da giugno a novembre.

“L’edizione 2018 - spiegano gli organizzatori - sarà simile alla precedente, e avrà in comune l’impegno nel recupero e nella valorizzazione delle collezioni permanenti, basti citare il restauro degli strumenti musicali conservati a Castel Sant’Angelo, come la spinetta cinquecentesca che Maurizio Croci suonerà il 13 settembre all’interno della Sala Paolina, la sala di rappresentanza fatta decorare da Paolo III Farnese”.

Dalle Prigioni storiche alla Stufetta di Clemente VII: con ArtCity tra le meraviglie di Castel Sant’Angelo

Nell’ambito di una delle sezioni di ArtCity, intitolata Il museo come non l’hai mai visto, apriranno le porte, giorno e notte, inediti percorsi in alcuni dei monumenti più celebri di Roma e del Lazio. Tra questi, Castel Sant’Angelo, dove, da giugno a novembre, si potranno effettuare visite guidate attraverso un itinerario esclusivo che spazia dal Passetto di Borgo - il camminamento lungo 800 metri che connette il Mausoleo di Adriano ai Palazzi Vaticani - alle Prigioni storiche, le Olearie - magazzini utilizzati per la conservazione dell’olio, riserva essenziale per l’illuminazione degli ambienti, per l’uso alimentare e anche militare in caso d'assedio - il cortile di Leone X, il locale detto ‘del Forno’ e la Stufetta di Clemente VII, la sala da bagno del pontefice, celebre per gli affreschi della bottega di Raffaello.

(L’accesso è incluso nel biglietto unico di Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia fino a esaurimento posti. Info e prenotazioni +39 06 32810410).

A partire dal 20 settembre, fino all’11 novembre, Castel Sant’Angelo accoglierà una mostra incentrata sul recente restauro della Madonna di San Luca, anche detta Salus Popoli Romani, un’antica e preziosa icona, riferita alla fine del XIII secolo, tra le più importanti e venerate.
Inizialmente collocata nel complesso del Sancta Sanctorum, in prossimità della basilica di San Giovanni in Laterano, la tavola - la cui immagine obbedisce a un’iconografia tradizionale dell’ambiente bizantino e alla quale la tradizione attribuì poteri salvifici e taumaturgici - venne poi spostata nella chiesa di Santa Maria del Popolo.

Tra i sotterranei del Vittoriano

Da giugno a novembre visite per gruppi di massimo dieci persone condurranno curiosi e appassionati negli ambienti di epoca traianea rinvenuti nel 1888, all’indomani della posa della prima pietra del monumento al Re d’Italia, utilizzato anche come rifugio durante i bombardamenti del 1943 e del 1944.
Le visite in italiano si svolgeranno il sabato e la domenica, alle 11. L’ingresso è libero ed è possibile effettuare le prenotazioni nell’atrio di ingresso su Piazza Venezia, al termine della scalinata monumentale, mezz’ora prima delle visite.

Alla scoperta dell’arte sui tetti di Roma in attesa di Donatello

Dal cammino di ronda ai sottotetti fino al Belvedere, con i suoi romantici scorci su Piazza Venezia e sul centro di Roma, un itinerario spettacolare corre - dal 19 luglio all’11 novembre - lungo Palazzo Venezia in occasione della mostra Armi e Potere nell’Europa del Rinascimento, in programma dal 26 luglio all’11 novembre nella doppia sede di Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo.

Dal 12 luglio al 28 aprile ospite d’onore a Palazzo Venezia sarà Donatello, al centro di un percorso che vedrà esposta una sola opera dell’artista. Si tratta di un prezioso busto in terracotta raffigurante San Lorenzo.
Il capolavoro, comparso finora solo in occasione di mostre temporanee, era stato realizzato intorno al 1440 per il portale maggiore della Pieve di San Lorenzo, a Borgo San Lorenzo nel Mugello, a una quarantina di chilometri a nord di Firenze. Rimasto a lungo nell’oblio, anche per via della sua collocazione disassata, il San Lorenzo - attualmente considerato una delle più serie e importanti acquisizioni al catalogo di Donatello - è stato riscoperto dalla critica soltanto nel 2003, con il suo ingresso nella collezione di Peter Silverman e Kathleen Onorato.

Passeggiata al chiaro di luna dal Santuario di Fortuna Primigenia al Palazzo Colonna Barberini

Nell’antica città di Praeneste, l’attuale centro di Palestrina, a una quarantina di chilometri da Roma, il progetto ArtCity accompagna i visitatori al santuario della fortuna Primigenia, costruito alla fine del II secolo a.C., celebre in tutto il mondo Romano.

Salendo al Tempio è un suggestivo percorso di risalita del Santuario, un itinerario immersivo alla scoperta del tempio prenestino, della sua storia, tra riti e leggende, seguendo l’antico percorso dei pellegrini.
Una visita guidata da archeologi ed esperti - 15-21-29 luglio e 11-19-26 agosto alle 20.30 e alle 21.30 - condurrà alla scoperta dei vari luoghi dell'edificio, a partire dal basso, per giungere fino alla sommità del tempio, incastonato fra le architetture rinascimentali del Palazzo Colonna Barberini, sede del Museo Archeologico Nazionale.

Arte, musica e spettacolo si intrecciano, infine, in occasione della performance Il giardino ritrovato, la rassegna che, all’interno dell'ampia area verde di Palazzo Venezia, offre ai visitatori l’eccellenza storica e le affermate realtà del teatro, della musica, della danza.

Gli appuntamenti di ArtCity proseguono, tra musica, danza e teatro, anche in altri centri del Lazio, da Sora a Tarquinia, da Sperlonga a Viterbo. Per informazioni più dettagliate basta consultare il sito ufficiale www.art-city.it.


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