Sopraffaction Matera
Dal 09 Dicembre 2012 al 06 Gennaio 2013
Matera
Luogo: ex Ospedale di San Rocco
Indirizzo: piazza San Giovanni
Orari: 9-13/ 16-20
Curatori: Giuseppe Salerno, Francesco Canestrini
Enti promotori:
- Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata
Telefono per informazioni: +39 339 1700429
E-Mail info: salernogiu@tiscali.it
Con Sopraffactions Matera tre artisti lucani, Dario Carmentano, ElleplusElle e Pino Lauria, presentano opere che, mettendo in discussione l’inviolabilità dell’arte, nascono da veri e propri interventi di sopraffazione. Il progetto parte nel 2009 quando, per un’esposizione romana, Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia produssero ciascuno quattro opere che, divenute oggetto di scambio fra gli artisti stessi, furono la base per la realizzazione di lavori a firma del secondo artista. L’esperienza, replicata a Fabriano, Cosenza, Salerno e Viterbo, porta oggi in mostra a Matera 18 artisti con 72 opere nel formato 100x100.
Ogni evento, per sua natura ineluttabilmente contestualizzato, è sopraffazione perpetrata da parte di qualcosa o qualcuno nei confronti della realtà circostante che ne risulta, sempre e comunque, modificata. Tutto è sopraffazione. Ed è proprio questo intervenire sul preesistente, sia esso naturale o opera dell’uomo, a determinare, prescindendo da attribuzioni di valore, l’inarrestabile divenire dell’universo.
Nella piccolezza della condizione umana, l’opera d’arte, che nel suo prodursi è anch’essa sopraffazione, sembrerebbe godere da sempre, in quanto espressione alta di una azione/pensiero in sé compiuto, di una sorta di diritto all’inviolabilità.
Con “Sopraffactions”, al pari di ogni realtà in divenire, l’arte si manifesta a noi non più soltanto come pura convergenza di forma, materia e colore ma anche quale sedimentazione di percorsi e intelligenze diverse. Un essere, quello dell’oggi, che fa agio sul passato e, inerme, si offre a futuri interventi.
L’esposizione sarà occasione per la conduzione, a cura di Antonio Rosa e Stefania Ugatti, della III edizione della sperimentazione “Voi vedete ciò che gli altri non vedono: l’arte raccontata dal pubblico”.
“L’iniziativa si propone di favorire un nuovo e più coinvolgente approccio del pubblico all’arte e all’architettura contemporanea e, in generale, ai fenomeni culturali, attraverso l’attivazione di momenti di incontro estemporanei; spazi in cui condividere l’esperienza della visita, comunicare e confrontare valutazioni e osservazioni, emozioni e visioni suscitate dalle opere in esposizione per trarne ulteriori opportunità di arricchimento e di crescita.” (Francesco Canestrini)
La sperimentazione sarà condotta dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino e la partecipazione del Liceo Artistico “Carlo Levi” di Matera.
Ogni evento, per sua natura ineluttabilmente contestualizzato, è sopraffazione perpetrata da parte di qualcosa o qualcuno nei confronti della realtà circostante che ne risulta, sempre e comunque, modificata. Tutto è sopraffazione. Ed è proprio questo intervenire sul preesistente, sia esso naturale o opera dell’uomo, a determinare, prescindendo da attribuzioni di valore, l’inarrestabile divenire dell’universo.
Nella piccolezza della condizione umana, l’opera d’arte, che nel suo prodursi è anch’essa sopraffazione, sembrerebbe godere da sempre, in quanto espressione alta di una azione/pensiero in sé compiuto, di una sorta di diritto all’inviolabilità.
Con “Sopraffactions”, al pari di ogni realtà in divenire, l’arte si manifesta a noi non più soltanto come pura convergenza di forma, materia e colore ma anche quale sedimentazione di percorsi e intelligenze diverse. Un essere, quello dell’oggi, che fa agio sul passato e, inerme, si offre a futuri interventi.
L’esposizione sarà occasione per la conduzione, a cura di Antonio Rosa e Stefania Ugatti, della III edizione della sperimentazione “Voi vedete ciò che gli altri non vedono: l’arte raccontata dal pubblico”.
“L’iniziativa si propone di favorire un nuovo e più coinvolgente approccio del pubblico all’arte e all’architettura contemporanea e, in generale, ai fenomeni culturali, attraverso l’attivazione di momenti di incontro estemporanei; spazi in cui condividere l’esperienza della visita, comunicare e confrontare valutazioni e osservazioni, emozioni e visioni suscitate dalle opere in esposizione per trarne ulteriori opportunità di arricchimento e di crescita.” (Francesco Canestrini)
La sperimentazione sarà condotta dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino e la partecipazione del Liceo Artistico “Carlo Levi” di Matera.
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