Mario Giacomelli nasce a Senigallia nel 1925. Tipografo di formazione, si avvicina alla fotografia da autodidatta negli anni Cinquanta, sviluppando fin da subito un linguaggio personale, fatto di forti contrasti, composizioni grafiche e manipolazioni in camera oscura. Lontano dalle convenzioni del reportage e dal realismo lirico, la sua opera fonde esperienza quotidiana e visione interiore, dando vita a immagini intense e poetiche. Tra le sue serie più note: *Vita d’ospizio*, *Io non ho mani che mi accarezzino il volto*, *Scanno*, *Presa di coscienza sulla natura*. Legato alla cultura contadina delle Marche, Giacomelli ha dialogato idealmente con la pittura informale, la poesia e l’arte contemporanea. Le sue fotografie sono oggi esposte nei principali musei del mondo. È morto nel 2000, lasciando un’opera che ha ridefinito i confini della fotografia come forma d’arte.
Notizie dal Web
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06/06/2012
GRAFFIATURE. I PAESAGGI DI TULLIO PERICOLI E MARIO GIACOMELLI
Sabato 9 giugno alle 0re 18.00 presso la Rocca Roveresca di Senigallia sarà inaugurata la mostra ...
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08/09/2010
fino al 26.ix.2010 luigi ghirri / mario giacomelli pesaro, pescheria
Un dialogo fra due maestri del Novecento. 80 opere per raccontare la terra emiliana e quella marchigiana. ...