Attenzione: alcuni musei, gallerie e luoghi espositivi potrebbero essere temporaneamente chiusi al pubblico.
Vissi d’arte. Cento Capolavori dalle collezioni Della Ragione e Iannaccone

Dal 18 Gennaio 2020 al 29 Gennaio 2021
Livorno
Luogo: Museo della Città
Indirizzo: piazza del Luogo Pio
Orari: dal martedì alla domenica orario continuato 10.00-19.00 (chiusa il lunedì)
Enti promotori:
- Comune di Livorno
Costo del biglietto: intero 8 €, ridotto 5 €, visita guidata 2 € a persona ( con prenotazione)
Telefono per informazioni: +39 0586 824551
E-Mail info: museodellacittà@comune.livorno.it
Sito ufficiale: http://www.comune.livorno.it
Un eccezionale percorso espositivo che riunisce per la prima volta, in un dialogo profondo e serrato, le opere di due importanti collezioni dedicate all’arte italiana del Novecento: quella di Alberto Della Ragione (1892-1973) e quella di Giuseppe Iannaccone (1955), entrambi accomunati dall’intensa passione nei confronti dell’arte italiana, in particolare quella sviluppata negli anni tra le due guerre.
In mostra opere di grandi Maestri come Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Renato Guttuso, Emilio Vedova, Renato Birolli, Mario Mafai, Scipione e Filippo De Pisis, e ancora Felice Casorati, Aligi Sassu, Ottone Rosai, Carlo Levi e Fausto Pirandello; opere di altissima qualità pittorica esposte in un percorso dialettico dal forte impatto visivo.
La mostra, promossa dal Comune di Livorno, sancisce la collaborazione con la Città di Firenze e il Museo Novecento, nel segno dell’arte moderna e della cultura contemporanea.
Le due collezioni sono parallele e complementari, seppur frutto di acquisti e scelte maturate in epoche storiche differenti da due appassionati collezionisti, che in comune non hanno solo una smisurata fede nell’arte italiana, ma anche un dato biografico, essendo entrambi nati in Campania per poi svolgere tutta la loro carriera al Nord Italia: in Liguria, a Genova, l’ingegnere Della Ragione, e, in Lombardia, a Milano, l’avvocato Iannaccone.
Una collezione, quella di Alberto Della Ragione, arrivata a Firenze come frutto generoso di una donazione effettuata all’indomani della terribile alluvione subita da Firenze, la culla del Rinascimento, ferita nel suo patrimonio di bellezza dalla furia delle acque dell’Arno, che nel novembre del 1966 tracimò sommergendo le case, le chiese e i palazzi. Fu allora che l’ingegnere decise di risarcire Firenze affidando alle cure della città ben 240 opere di sua proprietà, con un contratto che fu siglato finalmente nel 1970. Forse Della Ragione, nel prendere questa decisione, fu motivato anche dal fatto che nella città di Cosimo Il Vecchio e Lorenzo Il Magnifico abbia avuto origine il collezionismo moderno, dalla cui costola sono poi nati i musei più importanti della città, dagli Uffizi, alla Galleria Palatina, dal Museo Bardini, al Museo Horne, fino allo stesso Museo Novecento, che conserva ed espone la Raccolta Alberto Della Ragione.
L’altra collezione è nata invece dalla grande passione di Giuseppe Iannaccone. Le opere da lui sapientemente collezionate rivelano una straordinaria capacità nelle scelte, guidate da una profonda coerenza concettuale e da una rara intelligenza critica, che hanno condotto l’avvocato verso una pittura connotata da un originale calore romantico ed espressionistico, come quella degli artisti di Corrente e della Scuola romana.
Il titolo dell’esposizione, “Vissi d’arte”, sta a sottolineare proprio la grande passione che accomuna i due collezionisti spinti a dedicare un’intera vita alla ricerca ed al possesso di alcune opere entrate nel mirino del loro prorompente desiderio di bellezza.
Cento di queste opere si potranno ammirare nella mostra livornese che sarà corredata di apparati didattici che consentiranno non solo di comprendere le ragioni dei due collezionisti, ma anche di conoscere la vita e l’opera dei maggiori artisti e dei movimenti affermatisi in Italia tra le due guerre. Il catalogo, pubblicato da Forma edizioni, sarà arricchito da saggi critici e schede di approfondimento sulle singole opere esposte.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF

-
Dal 27 gennaio 2023 al 05 febbraio 2023 Bologna | Sedi varie
ART CITY Bologna 2023
-
Dal 27 gennaio 2023 al 16 aprile 2023 Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Lee Jeffries. Portraits. L’anima oltre l’immagine
-
Dal 26 gennaio 2023 al 28 febbraio 2023 Firenze | Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati
Sauro Cavallini. L’opera di un internato
-
Dal 28 gennaio 2023 al 11 giugno 2023 Abano Terme | Museo Villa Bassi Rathgeb
Elliott Erwitt. Vintage
-
Dal 26 gennaio 2023 al 04 giugno 2023 Bergamo | Accademia Carrara
Cecco del Caravaggio, l’Allievo Modello
-
Dal 21 gennaio 2023 al 07 maggio 2023 Teramo | Castello Della Monica
La camera delle meraviglie