Laurina Paperina. I want to believe
Dal 19 Aprile 2023 al 30 Novembre 2023
Milano
Luogo: Banca Sistema
Indirizzo: Largo Augusto 1/A, angolo Via Verziere 13
E-Mail info: hello@martinacorbetta.com
I want to believe è la mostra personale di Laurina Paperina che inaugurerà il prossimo mercoledì 19 aprile alle ore 18.30 a Palazzo Largo Augusto a Milano, sede della Banca Sistema.
Laurina Paperina, nata nel 1980, vive e lavora a Duckland, un piccolo villaggio situato nel profondo Universo. L’artista, si definisce una creatura con testa umana e corpo da papera, disegna, dipinge, crea installazioni e video animazioni; qualsiasi cosa le capiti sottomano – che sia un pezzo di carta, un post-it, una tela o una tavoletta grafica, poco importa – il disegno è la base delle sue creature e dei suoi mondi. Che siano personaggi rubati al mondo del cinema, dei fumetti, dei videogames, dell’arte o che siano tratti da politica, cronaca o attualità, che siano personaggi della sua immaginazione o fantasia, Laurina reinterpreta e ricontestualizza, crea nuovi mondi a colpi di mash-up e distorsione.
Laurina si presenta con corpi di lavoro appartenenti alla produzione dell’ultimo cinquennio. La mostra si apre con la tela Suicide Island e prosegue con le serie How to kill the artists e Loser (Superfake) che, riferite al concetto di vendetta, mostrano – e dimostrano – le sue origini, il suo amore per la carta e per il disegno schietto. La mostra prosegue con le opere realizzate ad hoc per la mostra del 2021 I giovani non hanno più, che riflette sui nostri giorni, sulla comunicazione, internet e i social networks. Tra le opere recenti incontriamo Greta Thunberg VS Methane Emissions; Sex, drugs and rock’n roll; Live fast Eat trash; Heidi, le caprette non ti fanno più ciao! e Ice Cream I Scream piccoli dipinti particolarmente spiazzanti e ironici. In dialogo, otto “topi famosi, che fanno ben trasparire la creatività e il divertirsi con l’arte di Laurina. Opera cruciale dell’esposizione è la grande tela Death/Resurrection – un capolavoro di 200x150 cm – che ha occupato due anni di produzione dell’artista, in cui Laurina si sofferma a riflettere non solo sulla società e su quello che ci circonda, ma anche sulla sua vita. Altre tele di importanti dimensioni sono Burning Owl Island e In Pink Pig We Trust; quest’ultima, presenta al centro il salvadanaio – simbolo di Banca Sistema e metafora del risparmio e della liquidità – che, qui, viene venerato dai personaggi che vivono nella scena e che, come in una sorta di processione, portano a Pink Pig qualcosa di loro come pegno: opere d’arte, oggetti, persone del cuore e desideri pronti ad essere trasformati in progetti per il futuro e in nuovi sogni.
La mostra, con le sue opere più recenti, vuole credere in qualcosa, è come se volesse mandare un messaggio ottimista verso il mondo contemporaneo che, spesso, di speranzoso ha ben poco… I want to believe.
L’evento avrà inizio alle ore 18:00, con il benvenuto dato da Gianluca Garbi e con la partecipazione di Laurina Paperina e l’archistar Piero Lissoni. A seguire, ci sarà una breve introduzione del dipartimento car collection Art-Rite per contestualizzare l’esposizione di auto da collezione tra cui una Fiat Topolino pimpata da Laurina Peperina. I cocktail verranno serviti al piano terra, con l’intrattenimento di DJ Sandro Music e di un saxofonista fino alle ore 23:00.
Laurina Paperina, nata nel 1980, vive e lavora a Duckland, un piccolo villaggio situato nel profondo Universo. L’artista, si definisce una creatura con testa umana e corpo da papera, disegna, dipinge, crea installazioni e video animazioni; qualsiasi cosa le capiti sottomano – che sia un pezzo di carta, un post-it, una tela o una tavoletta grafica, poco importa – il disegno è la base delle sue creature e dei suoi mondi. Che siano personaggi rubati al mondo del cinema, dei fumetti, dei videogames, dell’arte o che siano tratti da politica, cronaca o attualità, che siano personaggi della sua immaginazione o fantasia, Laurina reinterpreta e ricontestualizza, crea nuovi mondi a colpi di mash-up e distorsione.
Laurina si presenta con corpi di lavoro appartenenti alla produzione dell’ultimo cinquennio. La mostra si apre con la tela Suicide Island e prosegue con le serie How to kill the artists e Loser (Superfake) che, riferite al concetto di vendetta, mostrano – e dimostrano – le sue origini, il suo amore per la carta e per il disegno schietto. La mostra prosegue con le opere realizzate ad hoc per la mostra del 2021 I giovani non hanno più, che riflette sui nostri giorni, sulla comunicazione, internet e i social networks. Tra le opere recenti incontriamo Greta Thunberg VS Methane Emissions; Sex, drugs and rock’n roll; Live fast Eat trash; Heidi, le caprette non ti fanno più ciao! e Ice Cream I Scream piccoli dipinti particolarmente spiazzanti e ironici. In dialogo, otto “topi famosi, che fanno ben trasparire la creatività e il divertirsi con l’arte di Laurina. Opera cruciale dell’esposizione è la grande tela Death/Resurrection – un capolavoro di 200x150 cm – che ha occupato due anni di produzione dell’artista, in cui Laurina si sofferma a riflettere non solo sulla società e su quello che ci circonda, ma anche sulla sua vita. Altre tele di importanti dimensioni sono Burning Owl Island e In Pink Pig We Trust; quest’ultima, presenta al centro il salvadanaio – simbolo di Banca Sistema e metafora del risparmio e della liquidità – che, qui, viene venerato dai personaggi che vivono nella scena e che, come in una sorta di processione, portano a Pink Pig qualcosa di loro come pegno: opere d’arte, oggetti, persone del cuore e desideri pronti ad essere trasformati in progetti per il futuro e in nuovi sogni.
La mostra, con le sue opere più recenti, vuole credere in qualcosa, è come se volesse mandare un messaggio ottimista verso il mondo contemporaneo che, spesso, di speranzoso ha ben poco… I want to believe.
L’evento avrà inizio alle ore 18:00, con il benvenuto dato da Gianluca Garbi e con la partecipazione di Laurina Paperina e l’archistar Piero Lissoni. A seguire, ci sarà una breve introduzione del dipartimento car collection Art-Rite per contestualizzare l’esposizione di auto da collezione tra cui una Fiat Topolino pimpata da Laurina Peperina. I cocktail verranno serviti al piano terra, con l’intrattenimento di DJ Sandro Music e di un saxofonista fino alle ore 23:00.
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