Luca Gasparro. Sarà pioggia che scende forte

Luca Gasparro, Sarà pioggia che scende forte
Dal 16 January 2018 al 14 February 2018
Milano
Luogo: Istituto Italiano di Fotografia
Indirizzo: via E. Caviglia 3
Orari: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19
Telefono per informazioni: +39 02 58107623
Sito ufficiale: http://www.istitutoitalianodifotografia.it/
Istituto Italiano di Fotografia, in via Caviglia 3 a Milano (MM3 Corvetto), presenta il progetto fotografico di Luca Gasparro "Sarà pioggia che scende forte" in mostra visitabile presso la sede dell'istituzione dal 16 gennaio al 14 febbraio 2018 dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.
L'esposizione è inserita nel programma "WALL" che mira a valorizzare il talento dei giovani fotografi formati da Istituto Italiano di Fotografia.
La mostra sarà inaugurata martedì 16 gennaio a partire dalle 18:30.
Il giovane fotografo presenta il progetto fotografico con queste parole: "Sono nato a Milano nel 1993. Dovevo essere femmina, ma sono nato maschio, giallo e peloso. Son stato figlio unico fino all’età di 2 anni, ancora più in compagnia all’età di 4. Piangevo come un disperato, mi dicono. Ancora un altro fratellino no. Di quello che è stato mi piace dire che ricordo poco. All’asilo il mio amore è stato un odore. Nella mia mente è dolce e sa di ammorbidente. L’ho ritrovato un giorno quando ero poco più grande in una scatola. L’ho conservata sotto il calorifero per un po’, finché il profumo non è andato via. Picchiavo i miei fratelli e mi rimproveravano il fatto che mi sentissi padre. Ho dormito sempre solo, faceva caldo nel lettone. Lo spazio era poco e io non ci stavo. Solo ad affrontare il mondo. Io, comunque con le spalle protette, capace di sopravvivere. Non so più ora se qualcuno mi guarda dall’alto. Mi dicevano che lassù c’è sempre qualcuno che ti osserva. Lì in alto io non ci ho mai visto niente. Quel niente a volte mi pesa. Ho sempre voluto essere una star, ora mi ritrovo spesso in seconda fila. Alla giusta distanza dalle cose, così che non mi possano ferire. Quel che posso lo osservo e lo faccio mio. Mastico pensieri come nessun altro. Amo il mondo e sogno spesso di fuggire, forse perché in fondo mi terrorizza. La è sempre meglio che qua, e qua è sempre meglio che la. Non ho un rapporto con la mia famiglia e di questo vengo spesso accusato. So di amarli e che mi amano, ma non posso far altro che stare un passo lontano. C’è una mano e degli occhi che più che mai ora mi mancano. A volte mi fermo, ascolto. Penso di poterli percepire nella natura. Difficilmente mi raccolgo in preghiera. Un incenso ogni tanto. La mia vita sta in un tiro di sigaretta la mattina. Quel qualcosa di estraneo che ti sveglia e che ti fa sentire pronto per poter ricominciare."
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 10 October 2025 al 11 January 2026 Cremona | Museo Diocesano
IL RINASCIMENTO DI BOCCACCIO BOCCACCINO
-
Dal 11 October 2025 al 8 February 2026 Ferrara | Palazzo dei Diamanti
Chagall, testimone del suo tempo
-
Dal 11 October 2025 al 18 January 2026 Torino | Galleria Sabauda
Il “divino” Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte
-
Dal 11 October 2025 al 12 April 2026 Codroipo | Villa Manin
Confini. Da Turner a Monet a Hopper. Canto con variazioni
-
Dal 7 October 2025 al 11 January 2026 Roma | Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Ceroli Totale
-
Dal 4 October 2025 al 25 January 2026 Roma | Museo Storico della Fanteria
Picasso. Il linguaggio delle idee