Massimiliano Poggioni. Melting Pot
Massimiliano Poggioni. Melting Pot, Centro per l'Arte Contemporanea Rocca di Umbertide (PG)
Dal 20 September 2014 al 12 October 2014
Umbertide | Perugia
Luogo: Centro per l'Arte Contemporanea Rocca di Umbertide
Indirizzo: piazza Fortebraccio
Orari: da martedi a domenica 10,30-12,30 / 16,30-18,30
Curatori: Carmen Lorenzetti
Enti promotori:
- Banca Mediolanum
Telefono per informazioni: +39 075 9413691
E-Mail info: info@massimilianopoggioni.com
Sito ufficiale: http://www.comune.umbertide.pg.it
Al Centro per L'Arte Contemporanea “Rocca di Umbertide” , sabato 20 settembre alle ore 17.30,verrà presentato il catalogo della mostra MELTING POT di Massimiliano Poggioni.
La curatrice Carmen Lorenzetti, docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Bologna, presenterà il catalogo ed esporrà la mostra con una passeggiata nelle sale del Centro.
Massimiliano Poggioni è attivo sia come grafico che come pittore, nella mostra sono esposti 44 lavori divisi tra dipinti e grafiche d'arte.
“I quadri dell’artista sono per lo più dei volti che non ritraggono nessuno in particolare, privi di connotazioni personali ed imperfezioni - scrive la curatrice Carmen Lorenzetti - Di fatto sono spesso delle maschere che si adattano perfettamente al viso e non lasciano intravedere cosa c’è sotto, che rimane così un enigma. Il segno che contraddistingue le opere è incisivo ed elegante.”
Le grafiche giocano tutte su tre fondamentali: bianco, rosso, nero.
“Spesso nascono da occasioni letterarie o musicali e quindi raccontano una storia, uno stato d’animo, una situazione. Sono raggruppabili in vari gruppi dalle più sintetiche ed essenziali, a quelle dove regna un proliferare inestricabile di soggetti metamorfici, che ricordano il barocco, il surrealismo e il fertile immaginario dei fumetti del XX secolo.”
La mostra resterà aperta fino al 12 ottobre.
Dal 18 ottobre al 16 novembre la mostra si sposterà presso Villa Fidelia a Spello (PG).
La curatrice Carmen Lorenzetti, docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Bologna, presenterà il catalogo ed esporrà la mostra con una passeggiata nelle sale del Centro.
Massimiliano Poggioni è attivo sia come grafico che come pittore, nella mostra sono esposti 44 lavori divisi tra dipinti e grafiche d'arte.
“I quadri dell’artista sono per lo più dei volti che non ritraggono nessuno in particolare, privi di connotazioni personali ed imperfezioni - scrive la curatrice Carmen Lorenzetti - Di fatto sono spesso delle maschere che si adattano perfettamente al viso e non lasciano intravedere cosa c’è sotto, che rimane così un enigma. Il segno che contraddistingue le opere è incisivo ed elegante.”
Le grafiche giocano tutte su tre fondamentali: bianco, rosso, nero.
“Spesso nascono da occasioni letterarie o musicali e quindi raccontano una storia, uno stato d’animo, una situazione. Sono raggruppabili in vari gruppi dalle più sintetiche ed essenziali, a quelle dove regna un proliferare inestricabile di soggetti metamorfici, che ricordano il barocco, il surrealismo e il fertile immaginario dei fumetti del XX secolo.”
La mostra resterà aperta fino al 12 ottobre.
Dal 18 ottobre al 16 novembre la mostra si sposterà presso Villa Fidelia a Spello (PG).
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei