Compresenza di Cinzia Inglese, Lola Llinares, Anna Paglia
Compresenza di Cinzia Inglese, Lola Llinares, Anna Paglia, Arte Borgo Gallery, Roma
Dal 14 June 2022 al 1 July 2022
Roma
Luogo: Arte Borgo Gallery
Indirizzo: Borgo Vittorio 25
Orari: dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00. Domenica, festivi, e lunedì chiuso
Curatori: Anna Isopo con la collaborazione di Giorgia Pirone
Telefono per informazioni: +39 345 22.28.110
E-Mail info: info@arteborgo.it
Sito ufficiale: http://www.arteborgo.it
Compresenza è il titolo della nuova mostra curata da Anna Isopo presentata presso Arte Borgo Gallery dal 14 giugno.
Il titolo, chiave di lettura della mostra, consente di approfondire un dialogo tra tre artiste apparentemente differenti tra loro, favorendo un incontro tra i diversi linguaggi contemporanei e gli aspetti personali delle singole protagoniste. Nelle opere realizzate da Cinzia Inglese, Lola Llinares e Anna Paglia, dissimili ma in rilevante sintonia, si riscontrano personali osservazioni e sentimenti che creano una compresenza di indubitabile interesse per l’osservatore suggerendogli riflessioni profonde.
Cinzia Inglese, di origini salentine, è pittrice, performer di pizzica e studiosa delle sue origini, radicate in un rapporto oscuro e primordiale con la vita e con le forze più misteriose della natura umana. La sua carriera artistica nasce dal figurativo e approda all’ arte astratta, materica e concettuale, con l’impiego di sabbia, pietre, gesso, colle, oggetti di recupero e del ricordo, a cui viene data una vita simbolicamente nuova e permanente, in un costante ed accurato studio del colore. Ha esposto a Londra, New York, Barcellona, Berlino, Roma, Trieste, Ferrara, Bari, ed ha recentemente vinto il Secondo Posto Assoluto del primo “Premio Vittorio Sgarbi”.
Lola Linares artista spagnola autodidatta, tutte le tecniche che usa ogni giorno nei suoi lavori sono il prodotto di molta perseveranza, ricerca e autodisciplina. Lola utilizza una sua tecnica personale in cui combina surreali-astratti con un tocco di puro realismo. Non ama essere incasellata, quando dipinge vuole sentirsi libera. Durante la sua carriera artistica ha ricevuto importantissimi premi. Le sue opere fanno parte di collezioni private e Istituzionali.
Anna Paglia è nata a Castelnovo ne’ Monti, ha trascorso parte della sua vita a Genova, prima di tornare e stabilirsi a Cavola di Toano. La sua prima esposizione è del 2000, e pochi anni dopo ha contribuito alla fondazione della Galleria d’Arte Metamorfosi di Reggio Emilia. Tra esposizioni e riflessioni sui vari movimenti artistici, nel 2004 l’attenzione si concentra sul concetto filosofico del “Surrazionale”, ideato da Marcel Cadoni, ripreso e ulteriormente rielaborato dallo storico Franco Canova, dalla stessa Paglia, dal simbolista Paolo Navale: nel 2010 insieme a Canova e Cadoni fonda ufficialmente il “Movimento Surrazionale” con riferimenti al filosofo francese Gaston Bachelard (1884–1962).
Opening 14 giugno ore 18.00
Il titolo, chiave di lettura della mostra, consente di approfondire un dialogo tra tre artiste apparentemente differenti tra loro, favorendo un incontro tra i diversi linguaggi contemporanei e gli aspetti personali delle singole protagoniste. Nelle opere realizzate da Cinzia Inglese, Lola Llinares e Anna Paglia, dissimili ma in rilevante sintonia, si riscontrano personali osservazioni e sentimenti che creano una compresenza di indubitabile interesse per l’osservatore suggerendogli riflessioni profonde.
Cinzia Inglese, di origini salentine, è pittrice, performer di pizzica e studiosa delle sue origini, radicate in un rapporto oscuro e primordiale con la vita e con le forze più misteriose della natura umana. La sua carriera artistica nasce dal figurativo e approda all’ arte astratta, materica e concettuale, con l’impiego di sabbia, pietre, gesso, colle, oggetti di recupero e del ricordo, a cui viene data una vita simbolicamente nuova e permanente, in un costante ed accurato studio del colore. Ha esposto a Londra, New York, Barcellona, Berlino, Roma, Trieste, Ferrara, Bari, ed ha recentemente vinto il Secondo Posto Assoluto del primo “Premio Vittorio Sgarbi”.
Lola Linares artista spagnola autodidatta, tutte le tecniche che usa ogni giorno nei suoi lavori sono il prodotto di molta perseveranza, ricerca e autodisciplina. Lola utilizza una sua tecnica personale in cui combina surreali-astratti con un tocco di puro realismo. Non ama essere incasellata, quando dipinge vuole sentirsi libera. Durante la sua carriera artistica ha ricevuto importantissimi premi. Le sue opere fanno parte di collezioni private e Istituzionali.
Anna Paglia è nata a Castelnovo ne’ Monti, ha trascorso parte della sua vita a Genova, prima di tornare e stabilirsi a Cavola di Toano. La sua prima esposizione è del 2000, e pochi anni dopo ha contribuito alla fondazione della Galleria d’Arte Metamorfosi di Reggio Emilia. Tra esposizioni e riflessioni sui vari movimenti artistici, nel 2004 l’attenzione si concentra sul concetto filosofico del “Surrazionale”, ideato da Marcel Cadoni, ripreso e ulteriormente rielaborato dallo storico Franco Canova, dalla stessa Paglia, dal simbolista Paolo Navale: nel 2010 insieme a Canova e Cadoni fonda ufficialmente il “Movimento Surrazionale” con riferimenti al filosofo francese Gaston Bachelard (1884–1962).
Opening 14 giugno ore 18.00
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei