Artland. Christian Rosa
Dal 15 Aprile 2014 al 11 Maggio 2014
Torino
Luogo: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Indirizzo: via Modane 16
Orari: intero € 5, ridotto € 3
Telefono per informazioni: +39 011 3797600
E-Mail info: info@fsrr.org
Sito ufficiale: http://www.fsrr.org/
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta la seconda edizione di Artland, rassegna dedicata agli artisti emergenti che lavorano con il disegno e la pittura.
La terra dell’arte richiamata dal titolo è un mondo in perenne cambiamento che richiede continue esplorazioni e nuove mappature. Artland riconferma la vocazione alla scoperta e proposta di nuovi talenti artistici che da sempre caratterizza l’attività della Fondazione. L’artista presentato in questa edizione diArtland è Christian Rosa (Rio de Janeiro, Brasile, 1982. Vive e lavora a Vienna e Los Angeles).
Christian Rosa fa parte di quella generazione di giovani artisti il cui lavoro continua ad inserirsi entro i confini dell’arte astratta. Rosa lavora utilizzando diverse tecniche artistiche prediligendo soprattutto la pittura a olio e spray, la matita e il collage. Impegnato in un approccio essenziale alla pittura limita il suo intervento sulla tela a singole azioni fisiche che creano un insieme di piani sottili e segni calligrafici abbozzati con colori primari iridescenti che si intersecano sulla superficie bianca. L’artista concepisce il suo lavoro come un processo di svelamento attraverso la decostruzione della superficie pittorica, lasciandosi trasportare dal caso e dall’energia racchiusa nell’istintività del gesto. La sua opera parla di errori svelati, riappropriazione e riconfigurazione del linguaggio pittorico, di una percezione spirituale dell’esperienza artistica. Il senso di fallimento al quale si affida, come ad un modello concettuale di guida, gli permette di evitare l’unità compositiva preordinata che governa in genere l’atto della pittura.
Se ad uno sguardo superficiale nelle sue opere si possono individuare delle somiglianze con artisti come Cy Twombly o Jean-Michel Basquiat, l’estetica di Rosa è del tutto personale. I suoi lavori sono ridotti all’essenziale, minimali, ma spesso contengono elementi figurativi identificabili. Essi si pongono a metà tra uno stile antropomorfo di lirica astrazione ed un ininterrotto scarabocchiare calligrafico attraverso il quale forme naturali, tratti di visi, animali, movimenti appaiono e riappaiono ridotti e ricomposti da poche pennellate.
Biografia:
2013
Christian Rosa & Colin Snapp, Ibid. LA, 4619 Washington Blvd, Los Angeles, US
Momenta, Venice Biennale, Venice, IT
ReMap Athens, with Jannis Varelas, Athens. GR
2012
Portraits of generations, The Hole, curated by Kathy Grayson, NY, US
Brucennial 2012, New York, US
2011
NeoSI: neue Situationistische Internationale, Kunstraum Schattendorf
Walter Koschatzky Kunstpreis, MuMoK, Vienna, AU
*Grr*(eece) & *Hmmm*, Athens Biennale, curated by Stefan Bidner, Athens, GR
Boom&Boom, StudioMühlgasse, curated by Stefan Bidner, Vienna, AU
2010
Blind Sculpture, Greene Naftali Gallery, NY, US
Vienna Biennale 2010, Künstlerhaus, Vienna, AU
Status Quo, Daniel Richter Class, Kunstraum am Schauplatz, Vienna, AU
Schimmliges Brot, Punk-Klasse, Daniel Richter Class, Schlechtriem
Brothers White Box Project / Project Birch, NY, US
2009
Painting Now, Daniel Richter Class, curated by Marko Lulic, Volksbank, Vienna, AU
Artshow, Kunstraum am Schauplatz, Vienna, AU
Rundgang, Kunstakademie Düsseldorf, DE
2008
On the Right, Daniel Richter Klasse, Kurator Tal R.,VeSch, Vienna, AU
La terra dell’arte richiamata dal titolo è un mondo in perenne cambiamento che richiede continue esplorazioni e nuove mappature. Artland riconferma la vocazione alla scoperta e proposta di nuovi talenti artistici che da sempre caratterizza l’attività della Fondazione. L’artista presentato in questa edizione diArtland è Christian Rosa (Rio de Janeiro, Brasile, 1982. Vive e lavora a Vienna e Los Angeles).
Christian Rosa fa parte di quella generazione di giovani artisti il cui lavoro continua ad inserirsi entro i confini dell’arte astratta. Rosa lavora utilizzando diverse tecniche artistiche prediligendo soprattutto la pittura a olio e spray, la matita e il collage. Impegnato in un approccio essenziale alla pittura limita il suo intervento sulla tela a singole azioni fisiche che creano un insieme di piani sottili e segni calligrafici abbozzati con colori primari iridescenti che si intersecano sulla superficie bianca. L’artista concepisce il suo lavoro come un processo di svelamento attraverso la decostruzione della superficie pittorica, lasciandosi trasportare dal caso e dall’energia racchiusa nell’istintività del gesto. La sua opera parla di errori svelati, riappropriazione e riconfigurazione del linguaggio pittorico, di una percezione spirituale dell’esperienza artistica. Il senso di fallimento al quale si affida, come ad un modello concettuale di guida, gli permette di evitare l’unità compositiva preordinata che governa in genere l’atto della pittura.
Se ad uno sguardo superficiale nelle sue opere si possono individuare delle somiglianze con artisti come Cy Twombly o Jean-Michel Basquiat, l’estetica di Rosa è del tutto personale. I suoi lavori sono ridotti all’essenziale, minimali, ma spesso contengono elementi figurativi identificabili. Essi si pongono a metà tra uno stile antropomorfo di lirica astrazione ed un ininterrotto scarabocchiare calligrafico attraverso il quale forme naturali, tratti di visi, animali, movimenti appaiono e riappaiono ridotti e ricomposti da poche pennellate.
Biografia:
2013
Christian Rosa & Colin Snapp, Ibid. LA, 4619 Washington Blvd, Los Angeles, US
Momenta, Venice Biennale, Venice, IT
ReMap Athens, with Jannis Varelas, Athens. GR
2012
Portraits of generations, The Hole, curated by Kathy Grayson, NY, US
Brucennial 2012, New York, US
2011
NeoSI: neue Situationistische Internationale, Kunstraum Schattendorf
Walter Koschatzky Kunstpreis, MuMoK, Vienna, AU
*Grr*(eece) & *Hmmm*, Athens Biennale, curated by Stefan Bidner, Athens, GR
Boom&Boom, StudioMühlgasse, curated by Stefan Bidner, Vienna, AU
2010
Blind Sculpture, Greene Naftali Gallery, NY, US
Vienna Biennale 2010, Künstlerhaus, Vienna, AU
Status Quo, Daniel Richter Class, Kunstraum am Schauplatz, Vienna, AU
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Brothers White Box Project / Project Birch, NY, US
2009
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