Franco Borrelli. Ritratto d'Italia
Dal 29 Aprile 2015 al 19 Luglio 2015
Torino
Luogo: Borgo Medievale
Indirizzo: viale Virgilio 107
Orari: dal martedì alla domenica 10-18
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 011 4431712
E-Mail info: ufficio.stampa@fondazionetorinomusei.it
Sito ufficiale: http://www.fondazionetorinomusei.it
ll Borgo Medievale di Torino, in collaborazione con lo Studio Graffio, presenta dal 29 aprile al 19 luglio la mostra fotografica tratta dal racconto Ritratto di Italia di Barbara Debernardi.
L’esposizione è un omaggio al lavoro di contadini e allevatori, allo stile di vita rurale legato all’ambiente, ai ritmi naturali, alle tradizioni contadine. Proprio come il Borgo che, nel 1884, momento in cui fu costruito, aveva tra le sue finalità la salvaguardia delle conoscenze tradizionali legate all’artigianato, che rischiava di soccombere di fronte alla nascente produzione industriale in serie. Il Borgo, inoltre, presenta in alcuni suoi edifici e monumenti importanti richiami alla Valle di Susa, sfondo e protagonista del racconto.
Le immagini in mostra, scattate con estremo realismo da Franco Borrelli, raccontano la storia dei protagonisti del racconto di Barbara Debernardi. Troviamo innanzitutto la mucca Italia, personaggio principale, e attorno a lei gli altri animali su cui vegliano barbafisiu, il padrone, e magnamarieta, sua moglie: il cane Sergent, la pecora Genesia, il gallo Bartolomeo, il coniglio Tilio, l’asino Nino.
Le immagini sono rese vive nel video di Riccardo Humbert, che cattura l’atmosfera di stalle e alpeggi, di mungitura e raccolta del fieno, dove regnano l’armonia e la sana vita contadina legata ai cicli naturali, alla transumanza e a prodotti dal sapore antico. A completare l’esposizione, in sala mostre alcuni oggetti artigianali legati alla vita quotidiana di montagna realizzati in vari momenti, dalla fine del Settecento agli inizi del Novecento, da artigiani della Valle d’Aosta che lavoravano il legno, la pietra e il ferro e che appartengono alla collezione Jules Brocherel di Palazzo Madama.
Il 29 aprile il Borgo Medievale festeggia l’apertura della nuova mostra con un pomeriggio ricco di appuntamenti.
Alle 17 e alle 18 nel Cortile del Melograno si terranno dimostrazioni di duck dogging a cura dell’associazione “Il Mondo delle Ali”. Il duck dogging è una disciplina che nasce dall’interazione del cane sui greggi di pecore ma che, secondo l’etologia, è perfettamente riprodotta dalle mandrie di anatre orientali. Inoltre, per tutto il pomeriggio le vie del Borgo ospiteranno cavalli e animali da cortile e per i più piccoli saranno disponibili i pony dell’Associazione “Nella terra dei cavalli” per divertenti passeggiate. Sono inoltre in programma altre tre giornate di eventi per il pubblico dedicate al tema degli animali (domenica 17 maggio, 14 giugno e 5 luglio 2015. dalle 10.00 alle 20.00). Durante le tre giornate il Cortile del Melograno sarà popolato dall’allegra presenza di animali da cortile e ospiterà la sapienza antica della gente del territorio: si alterneranno dimostrazioni di mungitura a mano e a macchina nel rispetto e nel benessere degli animali, esposizione di “rudun” (i tipici campanacci delle mucche che nascondono ognuno la propria storia), visite guidate in Rocca in piemontese, pet therapy, dimostrazioni di sheep dog, visite guidate sul tema degli animali fantastici che popolano il Borgo e la Rocca, canti popolari, laboratori per i bambini, antichi mestieri.
La collaborazione con la Centrale del latte di Torino permetterà inoltre di scoprire le varie fasi di lavorazione del latte, dalla raccolta all’imbottigliamento e di gustare una sana merenda a base di yogurt. I versi degli animali, il profumo del fieno, la scoperta di erbe aromatiche in un allestimento interattivo: le sensazioni, oltre alla bellezza degli animali, saranno le protagoniste dell’esposizione.
L’esposizione è un omaggio al lavoro di contadini e allevatori, allo stile di vita rurale legato all’ambiente, ai ritmi naturali, alle tradizioni contadine. Proprio come il Borgo che, nel 1884, momento in cui fu costruito, aveva tra le sue finalità la salvaguardia delle conoscenze tradizionali legate all’artigianato, che rischiava di soccombere di fronte alla nascente produzione industriale in serie. Il Borgo, inoltre, presenta in alcuni suoi edifici e monumenti importanti richiami alla Valle di Susa, sfondo e protagonista del racconto.
Le immagini in mostra, scattate con estremo realismo da Franco Borrelli, raccontano la storia dei protagonisti del racconto di Barbara Debernardi. Troviamo innanzitutto la mucca Italia, personaggio principale, e attorno a lei gli altri animali su cui vegliano barbafisiu, il padrone, e magnamarieta, sua moglie: il cane Sergent, la pecora Genesia, il gallo Bartolomeo, il coniglio Tilio, l’asino Nino.
Le immagini sono rese vive nel video di Riccardo Humbert, che cattura l’atmosfera di stalle e alpeggi, di mungitura e raccolta del fieno, dove regnano l’armonia e la sana vita contadina legata ai cicli naturali, alla transumanza e a prodotti dal sapore antico. A completare l’esposizione, in sala mostre alcuni oggetti artigianali legati alla vita quotidiana di montagna realizzati in vari momenti, dalla fine del Settecento agli inizi del Novecento, da artigiani della Valle d’Aosta che lavoravano il legno, la pietra e il ferro e che appartengono alla collezione Jules Brocherel di Palazzo Madama.
Il 29 aprile il Borgo Medievale festeggia l’apertura della nuova mostra con un pomeriggio ricco di appuntamenti.
Alle 17 e alle 18 nel Cortile del Melograno si terranno dimostrazioni di duck dogging a cura dell’associazione “Il Mondo delle Ali”. Il duck dogging è una disciplina che nasce dall’interazione del cane sui greggi di pecore ma che, secondo l’etologia, è perfettamente riprodotta dalle mandrie di anatre orientali. Inoltre, per tutto il pomeriggio le vie del Borgo ospiteranno cavalli e animali da cortile e per i più piccoli saranno disponibili i pony dell’Associazione “Nella terra dei cavalli” per divertenti passeggiate. Sono inoltre in programma altre tre giornate di eventi per il pubblico dedicate al tema degli animali (domenica 17 maggio, 14 giugno e 5 luglio 2015. dalle 10.00 alle 20.00). Durante le tre giornate il Cortile del Melograno sarà popolato dall’allegra presenza di animali da cortile e ospiterà la sapienza antica della gente del territorio: si alterneranno dimostrazioni di mungitura a mano e a macchina nel rispetto e nel benessere degli animali, esposizione di “rudun” (i tipici campanacci delle mucche che nascondono ognuno la propria storia), visite guidate in Rocca in piemontese, pet therapy, dimostrazioni di sheep dog, visite guidate sul tema degli animali fantastici che popolano il Borgo e la Rocca, canti popolari, laboratori per i bambini, antichi mestieri.
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