Attenzione: alcuni musei, gallerie e luoghi espositivi potrebbero essere temporaneamente chiusi al pubblico.
Fortuny e Wagner. Il wagnerismo nelle arti visive in Italia

Fortuny e Wagner. Il wagnerismo nelle arti visive in Italia
Dal 08 Dicembre 2012 al 08 Aprile 2013
Venezia
Luogo: Museo Fortuny
Indirizzo: San Marco 3958
Orari: 10-18; chiuso martedì
Curatori: Paolo Bolpagni
Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 8
Telefono per informazioni: 848082000
E-Mail info: fortuny@fmcvenezia.it
Sito ufficiale: http://fortuny.visitmuve.it
In occasione del bicentenario della nascita di Richard Wagner (Lipsia, 1813 - Venezia, 1883), che ricorre nel 2013, viene presentata al Museo Fortuny una grande mostra, frutto di un lungo lavoro di ricerca intorno all’influenza, a livello iconografico ed estetico, che il compositore tedesco e il fenomeno del “wagnerismo” esercitarono sulle arti visive in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Un tema mai fatto oggetto di studi mirati né di eventi espositivi.
Il wagnerismo fu un’autentica moda culturale, che, nelle sue varie espressioni (letterarie, musicali, pittoriche), godette di una diffusione vasta e penetrante. Nel campo delle arti visive, fu una delle manifestazioni più tipiche del gusto estetico a cavallo tra XIX e XX secolo, fra tardo-naturalismo, Simbolismo e Liberty.
Personaggi e vicende dei drammi musicali di Wagner (valchirie, nibelunghi, fanciulle-fiore, Parsifal, Sigfridi, Tristani...) ricorrono ampiamente nei dipinti, nelle sculture, nei disegni, nelle stampe, nelle illustrazioni e nelle cartoline di quegli anni, in Italia come nel resto d’Europa. Un ruolo di protagonista assoluto, in questo ambito, spetta a Mariano Fortuny (1871-1949), autore di un Ciclo wagneriano comprendente 46 dipinti (tutti di proprietà del museo) e numerose incisioni, per la prima volta qui esposti integralmente.
Il Museo Fortuny è la sede ideale per una mostra come questa: Mariano Fortuny, spagnolo di nascita ma veneziano d’adozione, sentì molto forte l’ascendente della figura di Richard Wagner; il quale, a sua volta, ebbe con la città lagunare un rapporto intenso, trascorrendovi lunghi periodi della propria vita.
A cura di Paolo Bolpagni, con l’allestimento di Daniela Ferretti, la mostra – che si realizza anche con la collaborazione dell’Associazione Amici di Wagner di Venezia - si sviluppa negli ambienti tra il piano terra, il primo e il secondo piano nobile di Palazzo Fortuny, e presenta oltre 150 opere tra dipinti, incisioni, disegni e sculture, più una sezione documentaria con libri, riviste, illustrazioni e cartoline.
Al centro dell’attenzione è il nucleo delle opere di Fortuny (di cui alcune inedite e molte restaurate per l’occasione), che sono messe a confronto con quelle di altri artisti italiani dell’epoca (Lionello Balestrieri, Giuseppe Palanti, Cesare Viazzi, Eugenio Prati, Gaetano Previati, Alberto Martini, Adolfo Wildt...), che si ispirarono a Wagner o alle atmosfere simboliste e misteriose evocate dalla sua musica.
È inoltre in mostra una rara gouache di Mario de Maria, bozzetto preparatorio per il famoso ritratto perduto della figliastra di Wagner, ed è possibile ammirare la maquette del Teatro di Bayreuth, realizzato da Fortuny nel 1903 e recentemente oggetto di un delicato intervento di restauro finanziato da Venice Foundation.
Il wagnerismo fu un’autentica moda culturale, che, nelle sue varie espressioni (letterarie, musicali, pittoriche), godette di una diffusione vasta e penetrante. Nel campo delle arti visive, fu una delle manifestazioni più tipiche del gusto estetico a cavallo tra XIX e XX secolo, fra tardo-naturalismo, Simbolismo e Liberty.
Personaggi e vicende dei drammi musicali di Wagner (valchirie, nibelunghi, fanciulle-fiore, Parsifal, Sigfridi, Tristani...) ricorrono ampiamente nei dipinti, nelle sculture, nei disegni, nelle stampe, nelle illustrazioni e nelle cartoline di quegli anni, in Italia come nel resto d’Europa. Un ruolo di protagonista assoluto, in questo ambito, spetta a Mariano Fortuny (1871-1949), autore di un Ciclo wagneriano comprendente 46 dipinti (tutti di proprietà del museo) e numerose incisioni, per la prima volta qui esposti integralmente.
Il Museo Fortuny è la sede ideale per una mostra come questa: Mariano Fortuny, spagnolo di nascita ma veneziano d’adozione, sentì molto forte l’ascendente della figura di Richard Wagner; il quale, a sua volta, ebbe con la città lagunare un rapporto intenso, trascorrendovi lunghi periodi della propria vita.
A cura di Paolo Bolpagni, con l’allestimento di Daniela Ferretti, la mostra – che si realizza anche con la collaborazione dell’Associazione Amici di Wagner di Venezia - si sviluppa negli ambienti tra il piano terra, il primo e il secondo piano nobile di Palazzo Fortuny, e presenta oltre 150 opere tra dipinti, incisioni, disegni e sculture, più una sezione documentaria con libri, riviste, illustrazioni e cartoline.
Al centro dell’attenzione è il nucleo delle opere di Fortuny (di cui alcune inedite e molte restaurate per l’occasione), che sono messe a confronto con quelle di altri artisti italiani dell’epoca (Lionello Balestrieri, Giuseppe Palanti, Cesare Viazzi, Eugenio Prati, Gaetano Previati, Alberto Martini, Adolfo Wildt...), che si ispirarono a Wagner o alle atmosfere simboliste e misteriose evocate dalla sua musica.
È inoltre in mostra una rara gouache di Mario de Maria, bozzetto preparatorio per il famoso ritratto perduto della figliastra di Wagner, ed è possibile ammirare la maquette del Teatro di Bayreuth, realizzato da Fortuny nel 1903 e recentemente oggetto di un delicato intervento di restauro finanziato da Venice Foundation.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 10 agosto 2022 al 23 ottobre 2022 Reggio di Calabria | Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
I Bronzi di Riace
-
Dal 08 agosto 2022 al 08 agosto 2022 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche
Il Ritratto femminile di Raffaello (La Muta) torna a casa
-
Dal 06 agosto 2022 al 18 settembre 2022 Marostica | Castello Inferiore
La battaglia dei due Re con finte schiere. La storia degli scacchi tra XIII e XVIII secolo nei libri della Biblioteca Bertoliana
-
Dal 05 agosto 2022 al 04 settembre 2022 Lecce | Museo Castromediano
La ricerca del vuoto nella scultura finale di Giuseppe Corrado
-
Dal 03 agosto 2022 al 18 settembre 2022 Reggio di Calabria | Sedi varie
Bronzi50 1972-2022
-
Dal 05 agosto 2022 al 23 ottobre 2022 Riva del Garda | MAG Riva del Garda
Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi di Casa Buonarroti