Mostra Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi a Roma. Le informazioni sulla mostra Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi del museo Auditorium Parco della Musica di Roma.

Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi

Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi

Mappa

  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Indirizzo: viale Pietro de Coubertin 30
  • Telefono: +39 06.802.41.281
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi

Walter Bonatti


  • Luogo: Auditorium Parco della Musica
  • Curatori: Alessandra Mauro, Angelo Ponta
  • Enti promotori:
    • Contrasto
    • Civita
    • GAmm Giunti
  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Data inizio: 8 October 2015
  • Data fine: 6 March 2016
  • Costo del biglietto: intero € 10, ridotto (over 65, under 26) € 7, ridotto (convenzioni) € 8, ridotto gruppi scolastici € 4. Ingresso gratuito per disabili e accompagnatori
  • Telefono per prevendita: 892.101
  • Telefono per informazioni: +39 06.802.41.281
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


Dal 8 ottobre 2015 sarà aperta al pubblico la mostra Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi presso l’Auditorium Expo dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
L’esposizione, promossa e prodotta da Contrasto, Civita e GAmm Giunti e curata da Alessandra Mauro e Angelo Ponta in collaborazione con l’Archivio Bonatti, sarà presentata nell’ambito di Auditorium Fotografia, un progetto della Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Contrasto e Fondazione Forma per la Fotografia.
Resterà aperta fino al 31 gennaio 2016.
 
Un lungo racconto visivo, un insieme di immagini straordinarie stampate in grande formato, un’avventura esistenziale unica: la mostra su Walter Bonatti, alpinista, esploratore ma anche e, in questa sede, soprattutto fotografo, è un’occasione per ripercorrere oltre 30 anni di viaggi alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e più impervi della Terra e raccontando la passione per l’avventura insieme alla straordinaria professionalità di un grande reporter.
 
Walter Bonatti imparò a fotografare e a scrivere le proprie avventure con la stessa dedizione con cui imparò i segreti della montagna. Nei suoi quindici anni di lavoro per il settimanale Epoca si imporrà come uno dei più talentuosi fotoreporter dai luoghi selvaggi del pianeta, e se l’alpinista estremo (e spesso solitario) aveva conquistato l’ammirazione degli uomini e il cuore delle donne, l’essere insieme narratore e protagonista delle proprie avventure lo proietterà anche nell’immaginario dei più giovani.
A ogni viaggio, Bonatti partiva alla ricerca dei suoi ricordi letterari e dei suoi eroi, cercando di riviverne le avventure.
Molte tra le sue folgoranti immagini sono grandiosi “autoritratti ambientati” e i paesaggi in cui si muove sono insieme luoghi di contemplazione e di scoperta. Bonatti si pone davanti e dietro l’obiettivo: in un modo del tutto originale è in grado di rappresentare la sua fatica e la gioia per una scoperta, ma al tempo stesso sa cogliere le geometrie e le vastità degli orizzonti che va esplorando.
 
Così, immagine dopo immagine, reportage dopo reportage,si compie il racconto dell’avventura e insieme, il ”romanzo dell’io” di Bonatti. Il talento per la narrazione, l’amore per le sfide estreme, l’interesse per la fotografia come possibilità di scoprire e testimoniare per sé e per gli altri. Una passione, e probabilmente anche un’esigenza, nata già negli anni dell’alpinismo (con i trionfi e le amarezze che li segnarono), con le foto scattate sulle pareti più difficili, e poi consolidata nel tempo, con i racconti d’imprese affascinanti e impossibili.
 
In mostra le grandiose immagini a colori di Bonatti compongono un lungo, unico diario di viaggio dove si intrecciano visioni e ricordi. Le fotografie sono accompagnate da note dello stesso autore, cimeli originali e interventi video (realizzati da N!03) sulla sua esperienza in montagna e sul “personaggio” Bonatti.
 
La mostra è accompagnata da un libro pubblicato da Contrasto.
 
In collaborazione con Sport Senza Frontiere.